VALSIR MOUNTAIN RUNNING WORLD CUP 2022
Sottotitolo: A settembre si prospetta un'altra spettacolare edizione....
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I migliori top runner della corsa in montagna hanno già tutti confermato la loro presenza per il primo week end di settembre per un doppio titolo di gare Gold Label. 3 e 4 settembre. Save the date!!
L’alta partecipazione di atleti da tutto il mondo (Spagna, Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Francia, Austria, Svizzera, Irlanda, Kenya, Eritrea, Etiopia, Finlandia, Norvegia, Repubblica Ceka, Slovenia ) conferma la tappa di Casto come momento cruciale all’interno del panorama del mountain running internazionale, sia per la vittoria finale della world cup che per la definizione delle strategie e per la selezione di chi parteciperà ai campionati mondiali di Novembre in Thailandia, un vero e proprio termometro indicatore dello stato di forma e di preparazione atletica.
A dare il via al week end settembrino il Vertical Nasego con 4,2 chilometri di percorso e 1.000 metri di dislivello positivo. Partendo dalla via principale di Casto, da cui già alzando lo sguardo ben si vede in alto l'arrivo, il percorso si snoda in salita attraverso alcuni piccoli paesi, passando per il traguardo del Trofeo Nasego nella frazione di Famea, casa del Title Sponsor della WMRA, l’azienda di componenti idrauliche Valsir, che da sempre ha sostenuto il comitato organizzatore delle due manifestazioni permettendo uno sviluppo tanto importante di questa ardua disciplina atletica sulle montagne bresciane. Abbandonato l'asfalto, la seconda parte della gara è punitivo; sempre più ripida su stretti sentieri rocciosi fino all'ultimo, ripidissimo strappo sulla cresta della Corna di Savallo.
Nel 2021 è su questo tratto che Henri Aymonod ha vinto grazie alle sue incredibili ed innate doti di verticalist, un talento naturale grazie al quale ha staccato avversari del calibro di Tiziano Moia, Andrea Rostan, Petro Mamu e Zak Hanna, e sarà lui, campione italiano di Kilometro Verticale in carica dal 2019, anche quest’anno l‘uomo da battere nonostante ancora in ripresa da un infortunio. Il plateau di avversari da battere quest’anno sarà ancor più selettivo per Aymonod, con la chicca di un nome che è nella storia del vertical running, quello dell’australiano Mark Bourne, vincitore delle ultime tre edizioni della Ultra Trail Australia 951 e di innumerevoli stair climbing race internazionali del Vertical World Circuit. Non dovrebbe mancare nemmeno la regina della salita Andrea Mayr, vincitrice dello scorso anno e detentrice del record per il femminile del vertical con 38’39” nell'edizione 2019, mentre nella stessa edizione ricordiamo il record di 35’17” di Davide Magnini.
La concorrenza al Trofeo Nasego non è meno agguerrita e molti degli atleti partecipanti sceglieranno di correre entrambe le gare. La corsa lunga con 21,5 km vedrà una prima metà costeggiare le valli a sud e a ovest di Casto a ritmo molto veloce, per poi dare il via alla vera scalata. Gli atleti attraverseranno il versante collinare accidentato e con sentieri molto tecnici per raggiunge infine la vetta sul crinale sopra il rifugio Nasego. Da lì sarà poi tutta in discesa fino al traguardo con una velocità di esecuzione di nuovo molto elevata e passaggi in cui questi formidabili atleti regalano spettacolo.
I migliori top runner internazionali di corsa in montagna si confronteranno qui una volta ancora, dando il meglio di sé e regalando una competizione spettacolare e ricca di emozioni, in palio i punti forse decisivi per l’assegnazione della Valsir Mountain Running World Cup 2022. Tra coloro che hanno già confermato la loro presenza spicca di già quello della keniota Joyce Muthoni Njeru, vincitrice della Coppa del Mondo 2021 e al momento in cima al ranking mondiale.
Le grandi sfide del circuito iridato che ci separano da qui a settembre diranno chi saranno avversari ed avversarie più accreditate per alzare al cielo il Trofeo d’acciaio simbolo della grande classica del Savallese.