TROFEO MARMITTE DEI GIGANTI
Sottotitolo: La Recastello e Cristina Molteni,come da pronostico...
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Una domenica di “quasi novembre”, con condizioni climatiche “settembrine”, domenica ha fatto da cornice alla 40ª edizione del “Trofeo Marmitte dei Giganti”, classica della corsa in montagna “up & down”.
Presenze tornate a crescere, dopo alcune edizioni deludenti dal punto di vista partecipativo, con un “buon livello” nelle starting list. Assenti giustificati gli atleti di punta della corsa in montagna nazionale, chiamati a rappresentare l’Italia agli ormai prossimi campionati mondiali di Corsa in Montagna e Trail, che si svolgeranno in Thailandia questo fine settimana. Smaltite le fatiche del “Trofeo Vanoni”, atleti di varie società Lombarde si sono dati appuntamento a Chiavenna, per quella che da molti è ritenuta la più tecnica della gare di corsa in montagna italiane.
GARA DONNE: Al via 31 atlete con favori del pronostico per la locale Cristina Molteni, già vincitrice dell’edizione 2021. Ad attenderle un percorso di 4.5 km, con un dislivello di 222 metri. La favorita, categoria Promesse, cresciuta nel Gruppo Podistico Valchiavenna (società organizzatrice della manifestazione) e da quest’anno tesserata per la “bergamasca” Atletica Valle Brembana. Subito in testa al gruppo, con distacco sulle inseguitrici, è andata a vincere con il tempo di 25’01’’, inferiore di 9 secondo al crono del 2021. Secondo posto, con il tempo di 26’30’’, per Francesca Rusconi dell’Atletica Lecco Colombo, seguita, a poco più di 30 secondi, da Gaia Bertolini dell’Atletica Alta Valtellina. Quarto posto per Irene Girola, atleta delle categoria Senior della OSA Valmadrera. Al quinto posto Nives Carobbio, atleta della categoria master 55, tesserata per l’Atletica Paratico e ancora capace di “dare la polvere” ad atlete ben più giovani.
GARA UOMINI: Pronostici condivisi tra le staffette delle società bergamasche La Recastello Radici Group (presenti con 3 staffette), l’Atletica Valli Bergamasche, l’Atletica Valle Brembana. Dopo lo sparo, a condurre le danze, un “aficionados” delle Marmitte, Fabio Ruga (La Recastello), già vincitore in passato e che, sull’impegnativo percorso, evidenzia da sempre grandi doti di agilità e “coraggio”, necessarie per ottenere grandi risultati. Subito al comando, con un vantaggio andato progressivamente a salire, con un crono finale, al passaggio di testimone al compagno di squadra Roberto Cassol, inferiore (unico di giornata) ai 30 minuti. Limite che, anche alle Marmitte, rappresenta l’eccellenza.
Prima frazione, quindi, chiusa con il tempo di 29’49’’ grande risultato che, però, non permetteva di staccare, definitivamente, Luca Cantoni, atleta bormino tesserato per l’Atletica Valli Bergamasche, lontano “solo” 19 secondi, a chiudere con il tempo di 30.08, con passaggio di testimone a Massimiliano Zanaboni, anche lui valtellinese, atleta Master 50 capace, quest’anno, di realizzare il record italiano di categoria sulla distanza “anglosassone” del Miglio. Terzo, al cambio, il capitano del GS Csi Morbegno, Marco Leoni che, con il previsto “tocco di mano” dava il via al compagno di staffetta, Diego Rossi. A seguire, nella cinquina di testa, Mirko Bertolini, primo frazionista della staffetta B della Recastello, seguito dal giovane (categoria Junior) Davide Curioni del GP Valchiavenna. Nonostante i tentativi di recupero dei secondi frazionisti, nessun cambio, al traguardo della gara, nelle prime 5 posizioni con, unicamente, alcune variazioni nei distacchi. A vincere, quindi, la staffetta La Recastella Radici Group – A, con il tempo complessivo di 1h00’18’’, seguita dall’Atletica Valli Bergamasche a 1 minuto e 13 secondi. Gradino basso del podio per il GS CSI Morbegno – A che riduce il distacco e chiude a 41’’ dalla seconda posizione. 4° posto per La Recastello Radici Group – B (Bertolini Mirko e Italo Cassol) e 5° posto per la staffetta della società di casa, composta dai giovani (Junior) Davide Curioni e Oliviero Curti.