TOURLAGHI 2015 - VALLE DEI LAGHI (TN)
Sottotitolo: Si lavora per una super 11ª edizione....
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A fine maggio si ricorda la Grande Guerra con la novità della tappa nel Forte di Cadine...
La Tourlaghi 2015 è pronta a presentarsi agli appassionati di podismo per la sua undicesima edizione con un’interessante novità legata al centenario della Grande Guerra. La seconda delle quattro tappe dell’evento, che animerà la Valle dei Laghi dal 30 maggio al 2 giugno prossimi, avrà infatti come teatro il Forte di Cadine, grazie alla collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino, e prevede a tutti gli arrivati la consegna di una medaglia artistica coniata appositamente.
Un motivo d’interesse in più dunque per la competizione organizzata con maestria e passione dal Gruppo sportivo Fraveggio, che a poche settimane dal via ha già fatto registrare inaspettati risultati in fatto di iscrizione, visto che hanno già dato la propria adesione oltre 250 atleti e amatori provenienti da tutta Italia, in attesa delle iscrizioni eccellenti che si concretizzano sempre nelle ultime giornate, come quelle dei vincitori delle ultime edizioni Laura Ricci (tre volte sul gradino più alto del podio), Diego Gaspari e Massimo Galliano.
La competizione si disputerà su 4 tappe, per complessivi 42,2 km e 1190 metri di dislivello, con un unico comune denominatore la vicinanza dei tracciati agli specchi d’acqua che rendono suggestiva questa zona del Trentino.
La prima tappa è nuova rispetto al passato, un’altra delle caratteristiche di questo evento che propone sempre itinerari diversi ogni anno, e misura 12 km con un dislivello di 420 metri. La partenza è prevista da Vezzano, quindi verrà percorsa la ciclabile per 3 km in direzione nord, poi si sale per il panoramico sentiero sul Monte Mezzana dal quale si scende prima su strada sterrata e poi su sentiero. Arrivati in fondovalle si attraversano le campagne coltivate a meleto e si affrontano gli u ltimi 500 metri di salita terminati i quali inizia un tratto in falsopiano passando per il borgo di Ciago, da dove si scende all’arrivo di Fraveggio.
Il secondo atto avrà dunque come teatro il Forte di Cadine, con partenza all’interno del maniero. Si sale poi per strada di campagna, a tratti asfaltata, fino in località “Fer de Caval” da dove ha inizio il “Giro del Sorasass”. Il percorso ad anello si sviluppa lungo la vecchia strada militare austriaca che sale affacciandosi sulla valle dell’Adige fino alla fine del crinale da dove si scende su strada sterrata per arrivare nuovamente in località “Fer de Caval” e proseguire fino all’arrivo posto all’interno di Forte Cadine. In totale 10 km, con un dislivello di 450 metri.
La terza tappa, invece è la più nervosa ed anche la più corta, visto che misura 6,6 km e un dislivello di 100 metri. Il percorso ricco di sali scendi e di cambi di direzione si sviluppa tra i vicoli, gli orti e le vigne della piccola borgata di Fraveggio: i diversi tipi di terreno rendono questa tappa più impegnativa di quello che l’altimetria disegna. Si corre in mezzo ai filari di vigna ed ai boschi, su sentieri, strade sterrate ed asfaltate a circa metà percorso si ripassa in paese per poi lanciarci nella seconda metà di gara.
Infine l’ultimo atto, che decreterà i vincitori della Tourlaghi 2015, misura 13,6 km ed avrà un dislivello di 220 metri. Dopo i primi 10 chilometri pianeggianti si transita da Padergnone, scendendo a Santa Massenza, dove inizia un’impegnativa salita con tratti al 20/25% di pendenza. L’ultimo chilometro è decisamente più corribile per un facile avvicinamento al traguardo di Fraveggio.
Non mancherà il momento dedicato ai piccoli podisti con «La Trentina run», una sfida riser vata agli under 15 in programma alle 11.30 di martedì 2 giugno per le vie di Fraveggio.
Il dopogara sarà coinvolgente grazie alla “Sagra dei Portoni”, evento che viene proposto nel borgo di Fraveggio per abbinare momenti sportivi e promozionali, iniziative di valorizzazione del territorio, attività ricreative per ragazzi e adulti, offerte di gastronomie tipiche locali. L'intento è far conoscere la cultura locale e il territorio attraverso l'attività sportivo-ricreativa e quello di recuperare tradizioni popolari ed etnografiche.