CORTINA DOBBIACO RUN
Sottotitolo: Si torna alla data originale. Dal 3 al 5 giugno....
- letto 1348 volte
Dopo lo slittamento dello scorso anno da giugno a settembre per i problemi organizzativi legati alla pandemia Covid-19, la Cortina Dobbiaco Run partirà domenica 5 giugno....
Migliaia di runner correranno lungo i trenta chilometri di straordinaria bellezza della vecchia ferrovia che collegava Cortina d’Ampezzo con Dobbiaco, ma altri interessanti eventi completeranno il programma sportivo.
Si inizierà venerdì sera con la 6^ edizione della Spring Night Run, gara di undici chilometri che prenderà il via a pochi metri dal Lago di Landro. I concorrenti, muniti di lampada frontale, percorreranno gli ultimi undici chilometri della Cortina Dobbiaco Run. Dopo la partenza ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, ci sarà il passaggio sulle sponde del Lago di Dobbiaco, l’arrivo è posto al Parco del Grand Hotel.
La giornata di sabato 4 giugno sarà dedicata ai più giovani. Alla mattina, all’interno del Parco del Grand Hotel di Dobbiaco, partirà la Kids Run, le gare di varie distanze a seconda delle categorie vedranno impegnati bambini e ragazzi fino ai 14 anni.
Nel pomeriggio la macchina organizzativa coordinata da Gianni Poli si sposterà a Cortina d’Ampezzo per la prima edizione del “My1stMile”, “il Mio primo Miglio” sarà riservato alle categorie Cadetti, Allievi e Juniores della Fidal
.
«Questa del “mio primo miglio” - ha raccontato Gianni Poli - è un’idea che avevo in testa già da qualche tempo, purtroppo i problemi legati al Covid ne hanno rallentato la realizzazione, ma adesso finalmente siamo pronti per la prima edizione. Abbiamo sempre dato molto importanza alle giovani leve della corsa con la Kids Run, ma tra i giovanissimi e quelli che corrono la Cortina Dobbiaco Run avevamo un buco generazionale da colmare. Così, con il supporto del Comune di Cortina d’Ampezzo, abbiamo inserito nel nostro fine settimana questa corsa sul miglio. Il miglio è una misura, anglosassone, storica con la quale tutti i campioni della corsa su pista e su strada si sono cimentati. Il percorso vuole collegare il Corso Italia con lo Stadio Olimpico del Ghiaccio. Un collegamento forte che potrebbe lanciare questi giovani atleti proprio verso le Olimpiadi di Milano Cortina 2026».