MARCIALONGA CYCLING CRAFT 2013 - PREDAZZO (TN)
Sottotitolo: Oltre 1600 concorrenti già in griglia di partenza...
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Valli di Fiemme e Fassa protagoniste con salite e discese da urlo. In pista anche la prima Minicycling....
Neve in progressivo scioglimento - seppur ritardato rispetto al solito - sulle Dolomiti, e Marcialonga Cycling Craft in rapido avvicinamento. Le valli di Fiemme e Fassa in Trentino si preparano ad accogliere la settima edizione della granfondo su strada e, a circa un mese e mezzo dallo start, i numeri sono già grandi. Domenica 26 maggio Predazzo aprirà le porte a centinaia di appassionati e campioni delle ruote magre, che ad oggi risultano abbondantemente sopra le 1600 unità, tra gli atleti registrati direttamente alla prova 2013 e i granfondisti del Challenge Giordana di cui la gara trentina è terza delle sei complessive.
Fino al 30 aprile la quota di iscrizione alla Marcialonga Cycling Craft 2013, sia per la gara tesserati che per i cicloturisti, è bloccata a 28 Euro, dopodiché passerà a 33 Euro (fino al 24 maggio) e a 40 Euro per chi si registra nella giornata di vigilia.
Gli amanti del pedale e delle belle sfide in montagna avranno di che divertirsi lungo i due rinnovati tracciati della Marcialonga Cycling Craft disegnati tra le valli dolomitiche di Fiemme e Fassa e un tratto in Alto Adige. Per i primi 17 km circa dopo lo start questa “Cycling” sembrerà quasi una scampagnata, visto che si pedalerà in leggera discesa, accompagnati dallo scorrere del torrente Avisio al proprio fianco. Raggiunto il Lago di Stramentizzo nei pressi di Molina, ecco la graduale salita di 7 km circa verso Capriana, affascinante paese terrazzato, un tempo dedito all’allevamento di capre e pecore come dice il nome stesso della località fiemmese. Dopo alcune centinaia di metri per rifiatare, la salita riprenderà con decisione in direzione Anterivo, altro caratteristico villaggio, geograficamente appartenente alla provincia di Bolzano e, insieme a Capriana, toccato per la prima volta dalla Marcialonga Cycling Craft.
La discesa seguente traghetterà tutti quanti al Passo San Lugano, porta di accesso alla Val di Fiemme per chi proviene dalla Val d’Adige. E in Val di Fiemme ci si tornerà in un batter di ciglio con un tratto veloce lungo la SS 48 delle Dolomiti fino alla località Cela, da cui si riprenderà a salire attraversando i paesi di Carano, Daiano e Varena. Le pendenze ora si faranno interessanti, almeno il 10%, e si punterà al passo di Pramadiccio nei pressi di Stava di Tesero, dove circa un chilometro di falsopiano sarà seguito da una serie di tornanti. Le prime abitazioni di Stava segnano la separazione tra i percorso Corto e quello Lungo, con i mediofondisti a gettarsi a capofitto verso Tesero e il traguardo di Predazzo, da tagliare dopo 66 km e 750 metri di dislivello totali.
Per quanto riguarda i granfondisti, invece, le fatiche e lo spettacolo continueranno per 7 km verso il Passo di Pampeago con le pendenze che oltrepassano il 17%. Raggiunta la vetta e ammirato il gruppo del Latemar – tra le varie bellezze di questa zona – ecco la vorticosa discesa di 12 km e un dislivello negativo di oltre 1.100 metri dove fondamentale sarà il gioco di freni e massima dovrà essere la concentrazione. Siamo qui in provincia di Bolzano e dopo i paesi di Obereggen e Ponte Nova, scatterà l’ultima scalata di questa Marcialonga Cycling Craft verso il Lago di Carezza, prima attraverso lunghi rettilinei, seguiti poi da un frammento misto che metterà a dura prova la resistenza di chiunque. E chi avrà le ultime, decisive cartucce da sparare, sarà meglio che lo faccia, perché raggiunto il Passo di Costalunga sarà tutta discesa fino a Vigo di Fassa prima, Soraga, Moena e Predazzo poi, dove si chiuderanno i 116 km di gara.