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La voglia di raggiungere il proprio limite, da sola, sulla montagna di casa....
Una stagione anomala, nella quale tutte le manifestazioni sportive sono state da prima rinviate e poi annullate.
«Una stagione nella quale abbiamo vissuto 15/30/45.....un infinità di giorni rinchiusi cercando di mantenere il nostro spirito sportivo, ridotti a guardare fuori dalla finestra di casa (sono fortunata) le nostre amate montagne senza poterle vivere.
Per tutte questi motivi ma soprattutto per l'esigenza di conquistare il mio Everest personale, sono convinta ognuno abbia il proprio, ho deciso di scalare il mio Everest nella salita accanto a casa mia.
Una salita che sa di "caldo" in Valle, di pino a metà e di fieno in cima, una salita che da prima ti protegge dal sole con i suoi abeti ed i suoi pini, una salita che poi si apre facendoti vedere il Sasso Rosso e l'inizio del mio amato Brenta, poi l'odore del legno dei masi e della gente che sistema la legna, ed infine la cima la chiesa di San Valentino. 1,2,3,.....20 risalite! Ho preso sole, afa, sole, pioggia, afa, sole, pioggia....fisicamente devastante..e soprattutto la decisione di fare qeusto... tutta sola, senza che qualcuno pedalasse con me..io...solo io... mi sono conquistata 9000 metri e poco piu con 230 km circa, i mio Everesting».
(Foto by Thomas Martini)