MELLOBLOCCO 2012 DAY 4 - VALMASINO (SO)
Sottotitolo: L'ultima giornata s'è chiusa con una piccola magia del russo Alexey Rubtsov...
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I partecipanti all'evento nei 4 giorni sono stati 2.200. Vincitori sui blocchi di gara: Shauna Coxsey, Michele Caminati, Anthony Gullsten e Rubtsov Alexey....
Melloblocco di pioggia e Melloblocco di festa e piccole invenzioni. Anche stamattina la Val Masino e i Melloblocchisti si sono svegliati “bagnati”. Ormai è chiaro che il risultato del meteo di questi 4 giorni è un salomonico pareggio: 2 giorni di sole e 2 di pioggia. In realtà però c'è anche chi ha vinto. Sono tutti quelli che hanno resistito all'acqua e che si sono inventati mille modi per stare in Valle, per starci fino alla fine. E sicuramente ha vinto la Val Masino, che ieri sera è stata attraversata da una grande festa che ha unito il Centro Polifunzionale della Montagna di Filorera a San Martino. Il tutto mentre la pioggia, una signora pioggia, non ha smesso un attimo di far da compagna (indesiderata) al programma. Tanto che alla fine i più non ci hanno fatto più caso. D'altra parte la voglia di ballare e divertirsi ha vinto su tutto. Come ha vinto, a metà di quest'ultima giornata, la voglia di scalare e la classe del campione russo Alexey Rubtsov che, naturalmente in the rain, ha risolto il blocco “Ombre Multidimensionali”. Davvero una prestazione, anzi una passione, spettacolare la sua! Quasi mitica nella sua resistenza a tutta questa pioggia.
E dire che il pomeriggio e la serata di ieri lasciavano ben sperare. Era apparso anche qualche raggio di sole. Come quello, bellissimo, che ha illuminato il top della grande Barbara Zangler sul blocco Quarzo Liquido, e che sullo stesso boulder ha baciato anche la russa Olga Iakovleva. Il tutto mentre in tutta la Valle i melloblocchisti si godevano l'insperata tregua. Chi giocando sulla slackline. Chi ammirando la passeggiata di Julian Ramon Puigblanque e Shasa DiGiulian sul soffitto della Palestra del Centro Polifunzionale. Chi, ancora, scalando su qualche masso, passeggiando lungo il torrente o preparandosi per la festa. Molti pensavano anche ai boulder che speravano di scalare oggi.
Una speranza appunto. Visto che, di lì a poco, Giove Pluvio ha fatto chiaramente capire che non ne voleva proprio sapere di uscire di scena. Che fare se non abbozzare? Così i melloblocchisti hanno fatto “spallucce”. Non si sono fatti intimorire e, dopo un'affollatissima sessione di video e film di grande arrampicata, si sono lanciati nella festa. Una sfrenata festa, prima ballata al ritmo dei Vallanzaska, e poi continuata ad oltranza nella notte. Ci voleva un po' di coraggio e di sana voglia di divertirsi e i melloblocchisti (compresi tutti i big) ancora una volta l'hanno saputo tirar fuori.
A proposito di big. A vincere la sfida per liberare i nuovissimi e difficili blocchi di questa edizione sono stati Shauna Coxsey, Michele Caminati, Anthony Gullsten e Rubtsov Alexey. La giovanissima e bravissima britannica ha conquistato il podio femminile con 5 blocchi chiusi, precedendo l'austriaca Barbara Zangler e le russe Ekaterina Andreeva e Olga Iakovleva, tutte con 4 problemi risolti. A seguire con 3 blocchi saliti: Alexandra Balakireva, un'altra componente dello squadrone russo, la francese Anne Laure Chevrier e la novarese Irene Bariani autrice di una prestazione assolutamente da sottolineare. Come meritano menzione i 2 blocchi chiusi della varesina Anna Borella, della lecchese Giovanna Pozzoli e della genovese Daniela Feroletto.
Nei blocchi maschili, come detto, a strappare il top di questo Melloblocco sono stati in tre. Un bravissimo Michele Caminati - a cui la cura sugli high ball britannici ha fatto sicuramente bene. Mister Finlandia, alias Anthony Gullsten, come sempre impeccabile. E poi, con un incredibile guizzo dell'ultimo minuto, il grande russo Rubtsov Alexey. Tutti con 3 boulder risolti. Alle loro spalle un tris da urlo. Infatti, con 2 boulder saliti, troviamo il fortissimo novarese Gabriele Moroni, lo sloveno Klemen Becan, l'ucraino Shalgin Mykhaylo e lo sloveno Jernes Kruder. Come dire la griglia di partenza di una finale di Coppa del mondo...
Alla fine anche sul Melloblocco numero 9 è calato il sipario. E' stato certamente un Melloblocco diverso. Bagnato ma felice. Con numeri da capogiro: 2200 iscritti sono un assoluto goal considerando le previsioni meteo puntualmente avveratesi. E' stata l'ennesima dimostrazione di quanto questa Valle e questo appuntamento contino per i boulderisti. E di quanto anche la Val Masino ne senta il bisogno. La piccola e bella, verrebbe da dire quasi epica, resistenza dei Melloblocchisti e di tutta l'organizzazione della Valle a questi ultimi due giorni di pioggia ne è la testimonianza. Il Melloblocco c'è. I Melloblocchisti vogliono esserci. E questo sarà ancora più vero l'anno prossimo, per l'attesissima e imperdibile edizione dei 10 anni del più grande raduno internazionale dell'arrampicata boulder!
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