Categoria: 

K42 ANAGA TENERIFE

Sottotitolo: 
Elisa Desco vince in rimonta e chiude alla grande la stagione…

8/12/2024
Tags: 
K42 ANAGA TENERIFE
elisa desco
marathon
Canarie

A Tenerife la Stella del Team Scarpa, gioca d'esperienza. Parte cauta, passa al comando intorno al 26° km e poi dilaga sul finale....

Elisa Desco vince la K42 Anaga di Tenerife, concludendo così una stagione densa di risultati di alto livello. La campionessa piemontese, ormai bormina d’adozione, ha dominato la classicissima maratona in montagna canaria.

 

 

La gara si svolgeva su un percorso di 43km con 2400mt di dislivello positivo sui sentieri del Parco Rurale di Anaga, in un’area dichiarata Riserva della Biosfera. Dopo un testa a testa durato oltre 30km con la tenace iberica Gemma Arenas, Elisa ha ma messo la freccia e tagliato il traguardo vittoriosa in 4h30’12”; un tempo che le è valso il 18° rango assoluto.  «Sono contenta perché il mio risultato non era per nulla scontato – ha dichiarato nel post gara -. In settimana la schiena non mi ha dato tregua, ma grazie ad alcuni trattamenti sono riuscita a partire e a chiudere in bellezza la stagione».

 

 

 

Pronti, via e la beniamina di casa ha messo in chiaro le proprie intenzioni: «E’ partita come un fulmine – ha continuato Elisa nella sua disamina -. Io ricucivo in salita e le ripartiva a bomba in discesa». La differenza la si è fatta dopo la prima metà di gara: «Qui i sentieri non sono mai banali, se cadi ti segnano. Quindi, ho preferto non prendermi troppi rischi. Quando la gara è divenuta più corribile ho riagguantato Gemma Arenas per poi allungare sull’ultima interminabile salita». Da lì in poi è stata una vera e propria cavalcata trionfale. Sotto lo striscione d’arrivo la sua rivale Arenas ha accusato un ritardo di oltre 5’. L’altra spagnola Mireia Pons, ha concluso al terzo posto ad oltre 12’.

 

 

 

La gara maschile è stata vinta dal forte enfant du pais Yoel De Paez in 3h43’36” distanziando di 1’55” il favorito della vigilia, il plurivincitore della prova, lo spagnolo Miguel Heras, e il portoghese Bruno Silva giunto a 9’.

 

(Foto Jose Miguel Munoze)