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Sabato 7 settembre torna Collontrek, l’evento transfrontaliero con cadenza biennale che ancora una volta ha saputo raccogliere ampio consenso.
Lungo i sentieri una volta utilizzati da agricoltori e contrabbandieri sono infatti attesi 740 concorrenti di 370 squadre.
Partenza dalla diga di Place Moulin a Bionaz, passaggio al rifugio Nacamuli e poi al Col Collon, da dove inizierà la discesa su Arolla, paese sul versante elvetico in cui sarà posto il traguardo. Una prova che nasconde un dislivello positivo di 1.250 metri e che percorre anche un tratto del ghiacciaio dell’Arolla, da affrontare a coppie e con i ramponcini.
C’è il cronometro, per molti però è ininfluente perché a prevalere è la voglia di vivere una giornata in montagna, passeggiare e scoprire le due vallate. La maggior parte degli iscritti infatti ha scelto la categoria “populaires”, in cui non è neppure prevista la classifica ma solo la rilevazione del tempo. Poco più di 100 gli “elite” che hanno deciso di affrontare la gara.
L’alluvione di fine giugno ha provocato alcuni danni sia in territorio italiano, sia elvetico. Nessun problema per il regolare svolgimento del Collontrek; nelle scorse settimane è stata effettuata una ricognizione sul sentiero e per l’evento verranno fatte le opportune variazioni al fine di garantire la massima sicurezza. Ci saranno alcune piccole varianti rispetto al passato, mantenendo inalterato lo spettacolo.
Venerdì 6 settembre tutti i partecipanti si daranno appuntamento a Valpelline, dove sono in programma le operazioni preliminari: ritiro pettorali, briefing (ore 17.30) e pasta party inaugurale. Sabato 7, alle 8.30, partenza degli escursionisti, alle 9.30 toccherà agli agonisti. L’arrivo delle prime coppie è previsto ad Arolla intorno alle 11.45.