VALCHIAVENNA SKYRACE 2017 - SAN GIACOMO FILIPPO (SO)
Sottotitolo: In Valchiavenna per Carrara e Combi è trionfo in discesa...
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Successo del bergamasco del Mammut team e della colichese del Santi nella sfida di San Giacomo Filippo. CLASSIFICA ON LINE!!!
Luca Carrara ha vinto la prova maschile della settima edizione della Valchiavenna Skyrace. Al Gpm, dopo la ripida mulattiera del Truzzo, il bergamasco del Team mammut è arrivato con un minuto di ritardo su Andrea Morelli della Pt Skyrunning e 26" su Guido Rovedatti del Team Valtellina. Dietro, a pochi secondi, ha avuto Walter Trentin del Gs Rupe Magna. Poi la situazione è cambiata. Lungo i tratti di discesa e falso piano che hanno portato i concorrenti alle località di Lendine, Laguzzolo, Zecca e Olmo, Trentin ha conquistato il primo posto. L'ha conservato fino agli ultimi chilometri, quando Carrara ha capito di avere energie a sufficienza per accelerare e superarlo. Il bergamasco ha tagliato il traguardo dopo 21 chilometri in 2.08.28 e ha staccato Trentin di 30". Terzo posto, dopo un grande recupero, per Massimo Triulzi del Gp Valchiavenna, atleta del 1993 che ha chiuso in 2.09.38. Quarta posizione per Rovedatti in 2.10.31, seguito da Morelli in 2.12.58 e da Fabrizio Triulzi del Valchiavenna in 2.15.03. Nei primi dieci troviamo anche Dario Rigonelli dell'Osa Valmadrera (2.15.50), Danilo Brambilla della Carvico skyrunning (2.16.18), Riccardo Faverio del Gs Orobie (2.16.54) e Marco Rogantini del team Km verticale (2.18.43).
Nella sfida femminile Lorenza Combi, seconda al Gpm, ha chiuso in 2.45.50 e ha fatto il vuoto dietro a sé. Ha infatti staccato di oltre 17' Daniela Biavaschi (3.03.07) e con un margine ancora superiore Elena Vanzini (3.06.36), Martina Brambilla (3.14.49), Vittoria Mandelli (Evolution sport team, 3.14.49), Laura Tacchini (Team Valtellina, 3.20.02), Elisa Gianola (As Premana, 3.35.44), Barbara Testa (3.38.49), Laura Marsiglio (Atletica Verbano, 3.42.03) e Sandra Martelletti (3.42.03).
I COMMENTI DEL POST GARA:
Luca Carrara: «In un certo senso è stata una vittoria insperata, perché avevo scollinato in terza posizione con un ampio ritardo. Poi c'è stata una lotta molto intensa nelle posizioni di testa. Mi trovavo in quarta posizione a due soli chilometri dal traguardo, poi sull'ultima salita c'è stato un rimescolamento delle carte e ho avuto l'intraprendenza e la fortuna per vincere la gara con poche decine di secondi di vantaggio. Avevo una discreta freschezza, forse perché sono abituato a prove molto più lunghe, e nella discesa conclusiva ho preso Walter che aveva circa un minuto di vantaggio. Sono arrivato con il cuore in gola, è stata un'immensa gioia».
Lorenza Combi: «Sono molto felice. Sono partita abbastanza decisa e ho cercato di tenere Martina, che è molto forte in salita. Siamo arrivate in cima quasi insieme, poi nella prima discesa, molto tecnica, ho allungato e l'ho staccato. Scendendo ho mantenuto la mia posizione».