SKYGAMES® 2012 – RIBAGORÇA (ESP)
Sottotitolo: In casa Italia latitano gli skyrunner….
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A pochi giorni dall’edizione 2012 dalle “olimpiadi” dei corridori del cielo, la selezione azzurra ha certezze solo nelle gare vertical
Quando mancano solo pochi giorni all’inizio degli SkyGames® la selezione azzurra non sembra avere ancora un assetto definito. Nella vertical dovremmo essere ben rappresentati la quasi certa assenza del campione europeo in carica Urban Zemmer colto da malore e ricoverato in ospedale. Certa è la presenza del lecchese Nicola Golinelli e della neo campionessa team Debora Cardone.
Per i nostri ragazzi, avversari da tenere d’occhio saranno l’atleta di casa e campione mondiale in carica di skyrunning Luis Alberto Hernando. Specialista delle vertical, anche il francese Didier Zago potrebbe ambire a posizioni di alta classifica. Al femminile, super favorita dei pronostici è l’iridata Ohiana Kortazar, ma attenzione alla francese Corinne Favre e alla catalana Mireia Mirò. Questo fine settimana, oltre alla prova vertical si correrà pure la skyspeed: gara di velocità su percorso di 200 metri di sviluppo con 100 metri di dislivello.
Calendario alla mano, domenica 1 luglio sarà invece la volta della skybike; mentre il successivo weekend (7-8 luglio) si terranno skyraid, skymarathon e skyrace. E qui, per noi, sono dolori. Dopo numerose chiamate il segretario federale Dario Busi si trova infatti con due soli atleti per la prova marathon, quella che di fatto porta punti in classifica per nazioni: Maurizio Fenaroli e Cecilia Mora. Con Tavernaro, Pivk e Brizio orientati sulla 4 Luglio, Gotti e Cappelletti che ha declinato l’invito e Bonfanti in forse causa influenza, la lista dei papabili sembra davvero risicata.
Ma come spiegare questa defezione in massa? La maglia azzurra non ha appeal? Forse la risposta più credibile è che il format 2012 degli SkyGames® con gare distribuite su due weekend è logisticamente difficile da gestire e probabilmente vedrà una grande partecipazione alle gare iberiche dei soli atleti spagnoli.