OROBIE VERTICAL 2012 - VALBONDIONE (BG)
Sottotitolo: Tutti a caccia di Marco De Gasperi...
- letto 2705 volte
A pochi giorni dalla seconda edizione dell’Orobie Vertical, Valbondione è pronta ad accogliere gli atleti che dovranno affrontare 1.000 metri di dislivello con l’arrivo al Rifugio Coca....
Sabato prossimo sarà la Festa della Repubblica Italiana, ma il 2 giugno si festeggerà anche una disciplina rampante sulle Prealpi, lo skyrunning. Alle 9.30, infatti, scatterà dal centro di Valbondione la seconda edizione della Orobie Vertical, una corsa tutta in salita, che ha visto la luce l’anno scorso grazie ad una idea di Mario Poletti, responsabile dell’organizzazione Fly-Up Sport. Il principio delle prove vertical è di correre, ma si potrebbe dire scalare, mille metri di dislivello, e tanti sono quelli che separano Valbondione dall’arrivo posto al Rifugio Coca.
A pochi giorni dal via piovono le iscrizioni alla gara, e tra questi si scorgono numi illustri del panorama italiano della corsa off-road.
Occhi puntati sul favorito numero uno, ovvero Marco De Gasperi, l’atleta valtellinese che vanta ben sei titoli mondiali di corsa in montagna. Oggi l’atleta di Bormio è anche capitano del Team Scott, e guiderà due new entry della formazione coordinata dallo stesso Mario Poletti: il forte runner friulano Tadei Pivk e la giovane promessa Davide Cappelletti.
A contrastarli nel loro intento di occupare l’intero podio della Orobie Vertical ci saranno nomi illustri della corsa trail come Bernard Dematteis, Xavier Chevrier, Andrea Regazzoni e Max Zanaboni della formazione Valle Bergamasche Leffe, Emanuele Manzi del GS Corpo Forestale dello Stato, e Danilo Bosio della Recastello Sky. Tra gli iscritti anche il sempre verde Davide Milesi (azzurro di maratona ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996) e il fondista di lunghe distanze, Sergio Bonaldi. E per restare in tema di sci nordico al via anche Pietro Broggini, campione mondiale junior nel 1995 a Gallivare.
Tra le fila femminili la sfida annunciata vede la forestale Renate Rungger contro la francese dello sci alpinismo Laetitia Roux, ma attenzione all’altra forestale Mariagrazia Roberti e all'atleta del Team Scott Elisa Compagnoni. La Rungger parte con i favori del pronostico anche grazie alla vittoria nella prima tappa del Gran Prix Corsa in Montagna corsa lo scorso 21 aprile a Leffe in provincia di Bergamo; il trittico si concluderà a Malonno (Brescia) domenica 5 agosto con il Memorial Bianchi.
Poiché le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno la vigilia della gara, c’è da aspettarsi nuove adesioni, anche di molti amatori, così da raggiungere il tetto massimo fissato dagli organizzatori a quota 250 partenti. Come lo scorso anno ha dato la propria adesione anche Carlo Saffioti, vicepresidente Regione Lombardia e tra le guest star del mondo giornalistico anche Manlio Gasparotto, penna della Gazzetta dello Sport e vero appassionato di corsa in tutte le sue forme.
Sensibile a quanto è successo nei giorni scorsi alle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto, l’organizzazione ha deciso di devolvere due Euro della quota di iscrizione di ogni concorrente al fondo “Un aiuto subito. Terremoto in Emilia” promosso da Corriere della Sera e Tg La7 in favore delle popolazioni colpite dal terremoto: «Ci è sembrato un gesto doveroso di vicinanza e solidarietà a chi sta vivendo giorni di dolore» ha commentato Mario Poletti della Fly-Up Sport.
Orobie Vertical è valido come II Memorial Fausto Bossetti, in ricordo del 51enne di Parre grande appassionato di montagna scomparso per un incidente sugli sci nel gennaio 2011 che oltre ad essere un apprezzato dirigente del Gruppo Sesaab, aveva da tempo assunto l’incarico di Ispettore CAI del Rifugio Coca.
E sarà proprio il rifugio Coca, a 1892 metri di quota, edificato in uno dei luoghi più spettacolari delle Orobie, ad accogliere e festeggiare gli skyrunner che partiti dal centro del paese dell’Alta Val Seriana si inerpicheranno sul sentiero 301 delle Orobie, con pendenze quasi impossibili. A metà percorso traguardo volante in località Scaletta alla memoria di Ignazio Pozzi.
L’arrivo al rifugio sarà per tutti una vittoria con 1000 metri di dislivello per 4300 metri di gara, una gara per veri camosci!