Tutto pronto in Valle d'Aosta per il primo tricolor della lunga stagione dello Skyrunnning. Domani a Châtillon sarà una giornata di agonismo, sport e divertimento con oltre 750 partecipanti pronti a colorare le pendici dello Zerbion e il centro del paese.

Gare confermate nonostante il meteo. Gli uomini della direzione di gara, da giorni, stanno con lo sguardo puntato al cielo visto il maltempo. Alle 9 scatteranno le tre prove principali: la skyrace che assegnerà i titoli italiani Fisky e il memorial Victor Vicquéry, la skyrace di 18 chilometri che raggiungerà la zona dell’alpeggio Francou e farà ritorno a Châtillon e il vertical. Alle 8.30 la prima partenza, dedicata al vertical di 5.5 chilometri riservato ai Giovani (prova di Coppa Italia) e agli atleti disabili.

Nel pomeriggio, intorno alle 14.30, la gara Monte Zerbion Baby Skyrace per gli under 8 (500 metri) e gli under 11 (1 chilometro). Alle 16 le premiazioni e il sorteggio dei premi, a seguire la grande festa di chiusura, tra musica, balli, brindisi e divertimento. Domani - venerdì 12 maggio - dalle 13 consegna dei pettorali e dei pacchi gara, alle 19 briefing tecnico e presentazione dei top runners.

Anche quest’anno l’evento potrà essere seguito in diretta streaming sul sito internet montezerbionskyrace.com.

CAMBIA IL PERCORSO:

Questa mattina in cima al Monte Zerbion sentieri tutti imbiancati. Non promettono nulla di buono neppure le previsioni meteo per la giornata di domani, che annunciano pioggia in basso e altra neve a quote superiori ai 2.000/2.200 metri.

Dopo un’attenta analisi e sentiti gli uomini della sicurezza già presenti sul percorso, la direzione di gara ha deciso di abbassare il punto più alto di passaggio della 22 chilometri valida per i titoli tricolori skyrace e - di conseguenza - l’arrivo del vertical.

 
Il nuovo percorso sarà illustrato questa sera, alle 19, durante il briefing tecnico che si svolgerà a Châtillon e che sarà trasmesso in diretta streaming sul sito montezerbionskyrace.com. Confermati i tracciati della skyrace di 18 chilometri, del vertical di 5.5 chilometri e della randò enogastronomica.