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MAGA SKYRACE... BONFANTI E' TORNATO!!!!

Maurizio Torri
10/9/2009

Le 4 cime Menna, Arera, Grem e Alben si tingono con i colori della Valetudo skyrunning Italia su tutti Fabio Bonfanti che fa ambo con il successo del 2007. Carolina Tiraboschi campionessa Italiana Team 2009 iscrive il suo nome nell'albo d'oro della gara fuori casa e con una grinta incredibile non riesce a migliorare il record della skymarathon per pochi attimi. A voi il secondto gara del loro presidente Giorgio Pesenti

A due anni di distanza torna la Maga con la tremenda SkyMarathon e la Mezza. La prima, è tra le più impegnative del calendario nazionale con le sue quattro cime che circondano la Val Serina.
La manifestazione si è svolta con un clima ideale. Il percorso è panoramicissimo è molto coinvolgente; nonostante l'immane fatica nel portare a termine la gara. La cronaca vede un terzetto in testa fino alla Capanna 2000: il trio era composto Fabio Bonfanti, Paolo Gotti e dal runner di casa Riccardo Faverio del G.S. Orobie.
Al passo di Zambla transitano appiccicati Fabio Bonfanti e Paolo Gotti ed affrontano insieme l'ultima vetta che comunque non riesce a far selezione. Il tratto iniziale di discesa risulta molto tecnico per la presenza di massi e pietraie; la coppia resta unita fino al tentativo di fuga in zona passo del Sapplì.
E' Fabio Bonfanti che scala marcia e va a vincere con il tempo di 4h46'17''. Alle sue spalle Paolo Gotti in 4h50'34'', terzo Marco Barzasi, 5h07'01.
Nella gara femminile, Carolina Tiraboschi, è riuscita ha fare la profeta in patria. Per Carolina, campionessa Italiana Team, la Maga è stata una scarpinata solitaria tra le montagne amiche: una meritata vittoria con il tempo di 5h48'09'' seguita da Simonetta Castelli del gruppo Altitude con l'ottimo tempo di 6h56'16''.
Nella SkyRace maschile, vittoria Valtellinese con Emanuele Miotti, 2h24'24'' su Angelo Corlazzoli, 2h29'07'' e Andrea Calcinati, 2h32'41” – pure lui come Miotti del Team Valtellina -.

Domenica, Le aquile della Valetudo skyrunning Italia, erano pure alla tappa mondiale del Ben Nevis. Qui, il 3° posto di Emanuela Brizio le ha permesso di restare saldamente al comando della classifica di coppa del mondo.