LIVIGNO SKYMARATHON
Sottotitolo: Dopo Limone il movimento nazionale perde un'altra big race....
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La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, anche perché nel 2023 la settima edizione aveva fatto registrare il sold out di pettorali....
Livigno Skymarathon alza bandiera banca. Il movimento nazionale e internazionale delle corse a fil di cielo perde una delle super classiche più belle di inizio stagione. Dopo sette, intense, edizioni la tecnica corsa a fil di cielo sulle montagne di confine tra Italia e Svizzera esce dal programma estivoe del Piccolo Tibet, per fare posto ai altri importanti appuntamenti, sportivi e non, che caratterizzeranno il futuro di una location che a breve sarà chiamata ad ospitare le discipline a “cinque cerchi” di Milano Cortina 2026.
«Una scelta dolorosa e obbligata, considerata la grande quantità di eventi organizzati dalla località, lungo tutto l’anno, ma anche una presa di coscienza che non cambia in alcun modo il profondo rapporto d’amore esistente tra Livigno e la corsa in montagna – si legge sul sito del comitato organizzatore -. Ora, il percorso di crescita della località prende strade diverse, per quello che magari sarà soltanto un arrivederci. Resta intatta, però, oltre ai diversi anni di perfetta macchina organizzativa e di condivisione di momenti speciali, anche la magnifica natura incontaminata, che circonda Livigno e che è stata la cornice della Skymarathon per tutta la sua esistenza. Una ricchezza paesaggistica, di boschi e di sentieri, che la località cura e sviluppa con cura, il palcoscenico perfetto per la corsa in montagna, anche non competitiva, e come elemento di promozione di uno stile di vita sano e sportivo, in piena armonia con il contesto. Un’eredità culturale e un modo di vivere la montagna che deve molto alla Skymarathon e al decennio condiviso insieme».
Nata su intuizione di Marco De Gasperi, 6 volte iridato della corsa in montagna e tra gli skyrunner più forti di sempre, per un decennio, la Skymarathon è stata la gara di apertura della stagione estiva, riuscendo nel duplice intento di attirare alcuni tra i più importanti specialisti mondo, grazie al suo rilevante contenuto tecnico.
Di sicuro tra le più belle e tecniche tappe di Skyrunner World Series, nel 2023 la prova del Piccolo Tibet era stata anche prova qualificante per il mitico Trofeo Kima facendo registrare per la prima volta nella sua storia il sold out di pettorali. Divenuta, come gran parti delle grandi classiche a cadenza biennale, sarebbe dovuta andare in scena nel 2025, ma la news diramata dal comitato organizzatore livignasco è stata una vera e propria doccia fredda per atleti e appassionati.