Gara estremamente tecnica, quella promossa ieri da un gruppo di giovani appassionati di corsa in montagna (guidati da Monica Groff, Gabriele Andreatta e Ruggero Samaden): 23 chilometri e oltre 1.500 metri di dislivello per uno spettacolare percorso che ha messo a dura prova gli atleti sul terreno aspro del Lagorai, tra creste affilate, discese tecniche e pochi sentieri dove poter correre. Ad animare gli organizzatori, il ricordo di Tommaso Mattivi, prematuramente scomparso, a cui la gara è dedicata.

Un centinaio gli skyrunner che hanno accettato la prima sfida lanciata sul Lagorai. Con Simone Costa, classe 1998, che ha domato il percorso in 2.37.32, facendo praticamente il vuoto dall’inizio alla fine della gara. Dietro di lui, molto staccato, il pinetano Roberto Viliotti (che poche settimane fa aveva vinto la Comano Ursus Extreme Trail), che ha chiuso in 2.55.45. Terza piazza per Francesco Meneghello, Ski Team Lagorai, con un tempo di 2.59.13, tallonato dall’altro atleta di casa Luca Sighel (Atletica Valle di Cembra).

Meno importante il distacco in campo femminile. Linda Tomaselli (Ski Team Lagorai), partita subito forte, è riuscita a mantenere il primato fino alla fine, chiudendo con il tempo di 3.36.02, lasciandosi alle spalle la portacolori dell’Atletica Trento Elena Sassudelli (23.39.55). Sul terzo gradino del podio Ana Laura Moro Martin, di Donna4Skyrace, con un tempo di 4.04.14.

Per gli organizzatori, un buon test di esordio, con l’obiettivo di tornare il prossimo anno con numeri ancora più importanti.