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LA CAMIGNADA POI SIE' REFUGE - AURONZO (BL)

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Sarà un compleanno speciale per questa classica bellunese..

Redazione
31/7/2012
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iscrizioni

Presentata ai media l'edizione 2012. Tra  poche ore e si chiuderanno le iscrizioni a quota mille...

«Sarà un'edizione speciale. Per festeggiare le quaranta edizioni della Camignada vogliamo dare al territorio e alla gente che ci ospitano la visibilità e il riconoscimento che si meritano». Ha esordito così Massimo Casagrande, presidente del Cai sezione Cadorina di Auronzo nel suo intervento che ha concluso la conferenza stampa di presentazione della "Camignada poi sié Refuge" in programma domenica 5 agosto.
«In questi anni abbiamo custodito con gelosia - ha continuato Casagrande - la nostra manifestazione, ma adesso vogliamo far conoscere in modo più capillare quelle che sono le caratteristiche, la storia e la cultura delle nostre montagne».

 

 

Questa mattina nella sede del Consorzio dei Comuni BIM Piave, Mario Manfreda, in rappresentanza del Consorzio, ha aperto la conferenza stampa facendo gli onori di casa e spiegando il motivo per il quale il Bim Piave è intervenuto con un contributo destinato alla promozione della manifestazione. «Abbiamo deciso di intervenire con un contributo a sostegno della Camignada perché a nostro parere vanno sostenute quelle iniziative tipiche della montagna e la Camignada per storia e per tradizione è una di queste. Inoltre questo evento si svolge nel cuore delle Dolomiti, montagne d'eccellenza riconosciute da tutti. Tutti questi elementi sono un volano importante per la promozione del territorio e quindi del turismo».
Anche il presidente della Comunità Montana del Centro Cadore è concorde nel sostenere la valenza promozionale-turistica della Camignada «Bisogna correrla - ha detto Pierluigi Svaluto Ferro - per capire la bellezza dei luoghi e la grandezza dell'evento. E' qualcosa di unico attraversare quelle montagne. Il prossimo passaggio potrebbe essere la nascita di un marchio "Cadore" per veicolare tutte le iniziative e le ricchezze delle nostre montagne».

 

 

Il Sindaco di Auronzo di Cadore, Daniela Larese Filon, dopo aver passato la prima parte di mattina gestendo l'emergenza degli smottamenti franosi nel suo comune dovuti alla pioggia torrenziale della notte scorsa, ha ribadito come lo sport sia un elemento fondamentale per la promozione del territorio. «La Camignada - ha detto il Sindaco - offre la possibilità a chi corre di vivere delle emozioni uniche in alta montagna, ma regala anche un soggiorno con un'atmosfera particolare a tutte quelle persone che accompagnano i partecipanti. Il Comune è da sempre stato vicino al Cai di Auronzo per l'organizzazione della manifestazione, insieme dovremo lavorare per una programmazione accurata per incentivare sia le attività sportive sia gli eventi sportivi per sostenere il turismo, una delle poche attività economiche che ci è rimasta.»

 

Un invito particolare è stato fatto al presidente del Comitato Veneto della Fisi, Roberto Bortoluzzi. Bortoluzzi ha ricordato che la Federazione Sport Invernali è molto vicina alle attività che si svolgono in montagna. «Siamo molto attenti a tutte quelle attività che si svolgono in montagna, adesso in maniera più precisa dal momento che lo scialpinismo è una disciplina importante all'interno della Federazione. Inoltre, Luciano Fontana, vincitore della Camignada per ben otto volte e detentore del record (2.25.28 nel 1990 ndr) adesso è parte attiva nella Commissione di Scialpinismo nazionale, quindi il legame tra Fisi e Camignada è ancor più solido».

 

Prima che Massimo Casagrande illustrasse gli aspetti tecnici della manifestazione, il vicepresidente della Delegazione Veneta del Cai, Emilio De Deppo, ha ringraziato la sezione di Auronzo, i suoi volontari, e gli uomini del Soccorso Alpino, per l'enorme lavoro organizzativo che c'è alle spalle della Camignada e ha presentato il progetto "Montagna Amica e Sicura". «L'intento è di promuovere una vasta campagna di sensibilizzazione e informazione a livello nazionale sul tema della prevenzione degli infortuni in ambiente montano. Inoltre alcuni Rifugi interessati dalla Camignada sono stati dotati di unità di pronto soccorso con il supporto del defibrillatore».

 

Massimo Casagrande in battuta finale ha dato le ultime indicazioni per gli atleti. «In queste ultime ore di stanno chiudendo le iscrizioni a quota mille partecipanti, anche se non è mai successo che chiudessimo la porta ai ritardatari della domenica mattina. Il ritiro pettorali si svolgerà già da sabato pomeriggio dalle ore 14,30 alla sede del CAI oppure la domenica mattina prima della partenza a Misurina. I pullman partiranno da Auronzo per andare a Misurina già dalle 5.30, il nostro invito è di prendere le prime corse per evitare fastidiosi ritardi a ridosso della partenza».
Tutto è pronto per dare il via alla quarantesima edizione della "Camignada poi siè refuge" appuntamento sulle sponde del lago di Misurina alle ore 8 di domenica mattina