INTERVISTA A LAURA BESSEGHINI
Sottotitolo: Per una delle regine del Mezzalama 2013... esordio sul trail alla Trans d'Havet
- letto 23672 volte
Non fatevi ingannare… Dietro a quei magnetici occhi azzurri e a quel dolce sorriso si cela un’atleta determinata e di assoluto valore. SdM l’ha incontrata per voi…
Dopo un inverno ricco di soddisfazioni, culminato con lo storico successo al Trofeo Mezzalama, la polivalente atleta valtellinese del Team Crazy Idea ha trovato nuova convinzione nei propri mezzi, tanta voglia di mettersi in gioco e affrontare nuove sfide. La prima in ordine di tempo? La Trans d’Havet, prova unica di campionato europeo di skyrunning long distance, in programma il prossimo fine settimana sulle Piccole Dolomiti…
Una stagione da “incorniciare”. ..Fino ad oggi, che voto daresti alle tue prestazioni?
Quest'inverno io e Raffi (Raffaella Rossi) abbiamo trovato un bell'equilibrio. Nelle gare di scialpinismo quello che conta, oltre all'allenamento, è anche l'affiatamento e la condizione della squadra. E’ anche grazie a questo feeling che i risultati sono arrivati.
Un Mezzalama stratosferico per il Team Crazy-La Sportiva (Nicolini e Rossi). Che cosa rappresenta per te questa vittoria?
Il Mezzalama? a ripensarci mi vengono ancora i brividi.. A Pasqua ho avuto un infortunio scalando e per un mesetto ho mollato sia di testa che fisicamente.. Grazie a Raffaella mi sono rimessa in gioco. Abbiamo organizzato qualche gita sul ghiacciaio dei Forni e una divertentissima uscita in tre (io Raffi e Elena Nicolini) per provare a sciare legate, riacquistando così la grinta e la determinazione necessaria. Non avrei mai immaginato di riuscire a chiudere un Mezzalama e soprattutto di vincerlo!! E’ stata una delle emozioni più grandi della mia 'carriera' agonistica. Metto carriera tra virgolette perché per me le gare sono sempre state principalmente un divertimento e una scusa per andare un pò a spasso ;-).
Quali emozioni hai provato gettandoti per prima nel Canale dell’ Aquila ?
Il Canale dell'Aquila?....sinceramente neanche visto... Finché non abbiamo tagliato il traguardo non mi sono resa veramente conto di quello che stava succedendo. Poi a Gressoney c'era una sorpresa : tutti i miei amici del CAI Tirano erano ad aspettarmi al traguardo... una gioia inaspettata!!!
Prepararsi per una gara del genere non è mai facile. Come ti sei trovata e come hai gestito i pro e contro della “vita ” di squadra?
Ritengo che vivere un'emozione così grande con due amiche sia magnifico...è una gioia triplicata! Non ci sono contro nella 'vita di squadra'. Siamo state sempre molto equilibrate e durante le fasi della gara ci siamo aiutate a vicenda.
Riposto sci e pelli hai subito allacciato le scarpette e non sei stata di certo a guardare. Nel bottino anche il primo posto alla Resegup e il terzo alla Trenta Passi Skyrace di Marone . Hai già programmato qualche altra gara o prenderai un piccolo break?
Per quanto riguarda la stagione estiva ho vissuto un pò di rendita dal carico invernale. La Resegup poi è la mia gara ideale....!! Dopo un secondo posto a Tartano, sempre in coppia con Raffaella (compagna inseparabile), a fine luglio ho poi in programma un’altra sfida : volevo provare una gara lunga e ho messo in calendario la Trans D'Havet... Obiettivo? finirla!!! Poi al mare con la famiglia ;-)!!
Quali atlete nel camp skialp e skyrunning ti hanno maggiormente impressionato?
Nello skialp mi piace tantissimo la coppia Laetitia Roux e Mireia Mirò... sono sempre sorridenti e affiatate!! Poi, sarò di parte, ma ammiro tantissimo Raffaella Rossi che nonostante l'incidente e l'intervento al ginocchio è ripartita con più grinta e determinazione di prima. Nella corsa conosco molto poco...
C’è ancora disparità tra donne e uomini nel mondo dello scialpinismo e delle skyrace?
L'unica disparità che noto penso sia nei numeri... Noi donne siamo sempre molto poche!!!
Conciliare lavoro, famiglia e allenamento non è mai facile e solo la passione e la voglia di mettersi in gioco riescono a far superare tutti gli ostacoli. Come vivi quest’esperienza?
Se uno vuole qualcosa, trova tempo e voglia per riuscire a raggiungere gli obiettivi... O per lo meno cercare di farlo. A volte, tra famiglia, lavoro e impegni vari, non è sempre facile ...Per ora rimane ancora la voglia di mettersi in gioco anche se sinceramente non ho intenzione di andare avanti ancora per molto con le gare.
Laura e la montagna…
Fin da piccola i miei genitori mi hanno trasmesso un amore profondo per la montagna e per gli sport in essa praticati... questa passione fa parte della mia vita. A volte abbandono per qualche periodo l'ambiente gare per ritornare a quello più puro e semplice delle ascensioni in montagna.... Mi piace l'adrenalina e la soddisfazione di raggiungere una cima o fare una via di roccia...sono emozioni che in gara non si possono assaporare...
Vuoi ringraziare qualcuno?
Devo ringraziare mio marito che permette di seguire questa mia passione spronandomi e sostenendomi.
E poi la mia compagna di sempre (Raffy) che se non fosse per lei avrei già smesso da un pezzo!!!!!