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IL BRITANNICO RICKY LIGHFTOOT È IL RE DI ZEGAMA, MA LA BRIZIO DA SPETTACOLO!!!

Maurizio Torri
26/5/2009

L’Aizkorri con la sua nebbia non spaventa le aquile della Valetudo, Emanuela Brizio vince nella classifica femminile e, portandosi a casa il nuovo record della gara, rafforza la sua posizione di leader nel mondiale; Paolo Larger con un finale da centometrista artiglia una fantastica medaglia d’argento e sale al posto d’onore nella classifica di coppa del mondo.

Questa seconda prova di coppa del mondo di skyrunning si e’ disputata nel grazioso paesino di Zegama, un borgo di boscaioli che si trova nella Spagna del nord esattamente nella regione autonoma Basca.
Questa skymarathon e’ tra le gare di skyrunning più famose al mondo; e’ stato stimato, nonostante il meteo capriccioso, che sul percorso erano presenti qualcosa come 10.000 persone.
Il suggestivo tracciato basco misura km. 42,195 e a dir poco caratteristici sono i suoi 5 km in cresta. La cima più alta, Aitxuri misura m 1.551, mentre il dislivello totale positivo e negativo da percorrere sono di m 5.472. A questa massacrante corsa in alta montagna hanno potuto partecipare solo 452 korrikolari (maratoneti del cielo).
I pre iscritti erano 1.400, ma per esigenze organizzative hanno ammesso a questa 2ª prova solo 452 atleti con regolare sorteggio. Il ritrovo e’ avvenuto nella piazza principale di Zegama alle otto in punto, prima della partenza sono state fatte delle rappresentazioni folcloristiche basche mentre gli atleti sbrigavano le operazioni di punzonatura.
Alle ore nove tutto era pronto e i migliori erano pronti a scattare sul nastro di partenza.
Un forte sparo ha dato il via e dopo un breve percorso di lancio, tutti erano in fila indiana all’attacco dell’Aratz, stranamente non erano i favoriti spagnoli; a “menare”, ma con sorpresa, sono stati i britannici.
Anche nella competizione rosa l’inglese Hawker Elisabet ha tentato il volo solitario, ma Emanuela BRizio non si e’ fatta sorprendere e già a metà Aratz gli era in scia.
Per la cronaca, al maschile la gara è stato un continuo rimescolamento delle posizioni di testa… Con il passare dei chilometri ci sono stati degli illustri ritiri: Augusti Roc e Jessed Hernandez. Kilian Jornet Burgada non e’ partito per problemi fisici.
Le posizioni per il podio si sono delinetate solo sull’ultima salita l’Andraitz; su questa cima il più lesto a scarpinare e’ stato il leder provvisorio di coppa del mondo: il messicano Ricardo Meja seguito dal vincitore Lightfoot e da Etxegarai con a ruota il nostro Larger.
In discesa si è vista una battaglia “mundial”. Con crono di 4h03’12” si e’ presentato primo l’inglesino Ricky Lightoot.
Paolo, nei 500 m finali ha visto a pochi passi Meja con le sue “wild cat” ha fatto una volata capolavoro. Con il tempo di 4h05’25” si e’ letteralmente agguntato la medaglia d’argento. Crono alla mano, per tre secondi ha relegato al terzo gradino del podio l’inossidabile messicano, quarto Fernando Etxegarai, quinto Miguel Heras.
Alla gara rosa si e’ presentata anche la transalpina, campionessa mondiale di skyrunning 2008 Corinne Favre, ma il suo precario stato di forma non gli ha permesso di terminare la gara.
Ad impensierire la Brizio ci hanno provato la portoghese Rosa Madureira e l’andorrana Stephanie Jemenez ma il prezioso stato di grazia di Emanuela ha sempre tenuto ha debita distanza le agguerrite avversarie.
Con ai piedi le Wild cat by La Sportiva ha passato il nastro d’arrivo con il tempone, di 4h38’19”, 2^ la portoghese in 4h56’11”, 3ª l’andorrana 5h02’14”, 4ª Alizia Olazabal, 5ª Oiana Azkorbebeitia.
Prossimo appuntamento per Emanuela e Paolo nel principato di Andorra l’ultima domenica di giugno per la terza prova di CdM.

Giorgio Pesenti