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AOSTA BECCA DI NONA 2024

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Sul traguardo di Pila primeggiano Ghirardi e Farcoz...

21/7/2024
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risultati

Niente Becca, ma spirito e festa inalterati per oltre 500 atleti. Sabato gran divertimento per 250 bambini..

La Becca di Nona avvolta dalle nuvole, tempo minaccioso e percorso originario cambiato alla vigilia, pensando prima di tutto alla sicurezza. Questa edizione dei vertical Comboé e Becca di Nona, con partenza dalla centralissima piazza Chanoux di Aosta, è stata un po’ diversa dal solito. Le previsioni meteo poco favorevoli hanno tolto il fascino di arrivare in vetta, brindare alla grande fatica e scattare l’immancabile foto davanti alla croce. È rimasto immutato lo spirito dell’evento, con 504 concorrenti che puntuali si sono presentati in griglia di partenza per una corsa dai ritmi elevati. A vincere sono stati Corinna Ghirardi e Massimo Farcoz. 

 

Circa 9 chilometri, poco meno di 1.300 metri di dislivello positivo da affrontare tra Aosta e San Grato, da dov’è iniziato il traverso in piano che ha portato sul traguardo di Pila, la località sciistica comodamente raggiungibile in telecabina da Aosta e che d’estate si trasforma in un paradiso per gli amanti della downhill. L’organizzazione in mezza giornata ha riprogrammato tutto, garantendo comunque una gara, seppur diversa dalla tradizione. 

 

 

Scelta apprezzata dalla maggioranza dei presenti, anche dalla lombarda Corinna Ghirardi e dal valdostano Massimo Farcoz, i vincitori della prova sprint. Una vera e propria “sparata”, con ritmi altissimi lungo il sentiero 102, già utilizzato mercoledì sera per la prima edizione della BeccaNight. 

 

In campo femminile Corinna Ghirardi  era la grande favorita per l’Aosta-Becca di Nona e non ha sbagliato neppure sul nuovo percorso. Ha vinto in 1 ora 07’46”, andando a precedere la valdostana - ex biker - Emilie Collomb (1 ora 09’51”); terzo posto per Noemi Junod, l’azzurra dello sci alpinismo già protagonista alla BeccaNight.

 

Farcoz ha vinto in 55’24”; ha costruito il vantaggio fin dai primi metri in piano, per poi aumentare il ritmo tra Charvensod e San Grato, nel tratto più ripido in cui il diretto inseguitore William Boffelli avrebbe potuto fare la differenza. È riuscito a tenere un buon margine, arrivando tutto solo a Pila; in seconda posizione lo scialpinista bergamasco (ora residente a Courmayeur) Boffelli (56’59”) con terzo gradino del podio per un altro skialper, Sébastien Guichardaz (51’04”).