TRANSCAVALLO 2024
Sottotitolo: La 10ª volta di Matteo Eydallin, la 5ª di Michele Boscacci…
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Al femminile la giovane Lisa Moreschini vince al fianco di Alba De Silvestro. Firme d’autore per la 41ª edizione della super classica veneta, ma i numeri sono preoccupanti. On line foto & classifiche!!
Michele Boscacci, Matteo Eydallin al Maschile, Lisa Moreschini Alba De Silvestro al femminile. Nella prova individuale salgono sul gradino più alto del podio Andrea Protti e Anna Frilli. Sempre bella la Transcavallo che nella formula di “tappone” di un giorno ha trovato la soluzione migliore sia dal punto di vista logistico che di appeal.. Ora mancano solo gli atleti.
DOVE STIAMO ANDANDO?
Mentre si fa un gran parlare del lancio di questa disciplina tra l’élite degli sport a 5 cerchi, la mancanza di concorrenti dovrebbe fare riflettere non poco i vertici Fisi. Focalizzando l’attenzione sui giovani e sulle discipline veloci, si è perso il settore assoluto. Non nascondiamoci dietro giri di parole, in Italia lo scialpinismo è in crisi, crisi profonda. Gli atleti latitano anche nelle gare vere, quelle “old school” con percorsi da urlo e comitati organizzatori animati da infinita competenza e passione.
Allora viene da chiedersi: La direzione è quella giusta? Cosa sta succedendo allo sport invernale più bello e adrenalinico? Vale la pena metterci tanto impegno per una trentina di coppie? Un minimo di confronto nella stesura dei calendari non gioverebbe a tutti? Avere due gare speculari lo stesso fine settimana non è un suicidio annunciato? A nostro avviso la prima storica sede di una tappa di coppa del mondo, nonché la gara che nel 2017 ha ospitato i mondiali di specialità meriterebbe un minimo di riguardo...
LA GARA:
Matteo Eydallin scrive un’altra pagina di storia, Michele Boscacci effettua un importante giro di boa e Lisa Moreschini vince una gara che fa curriculum al fianco di una stratosferica De Silvestro. La 41ª Transcavallo, gara affiliata al prestigioso circuito La Grande Course, ha comunque regalato emozioni con un tracciato a dir poco tosto e nervoso che a dispetto delle previsioni era perfettamente innevato. Sulle montagne di confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia i ragazzi di Svalduz e Romor hanno ricavato un anello super nervoso: 18 cambi d’assetto, 16 km di sviluppo e 2400 m d+ spalmati su ben 7 ascese; ovviamente previsti i passaggi sulla cresta del Guslon e sulla vetta del Cornor.
UOMINI:
nella prova a squadre gli atleti del Centro Sportivo Esercito, Michele Boscacci e Matteo Eydallin hanno dominato andando a chiudere con il tempo di 2h18’45’’. Alle loro spalle Alex Oberbacher e William Boffelli hanno conquistato la seconda posizione con il tempo di 2h20’09’’. Il podio è stato completato dai francesi Julien Michelon e Yoann Sert. (2h29’54”).
DONNE:
In campo femminile le azzurre Alba De Silvestro e Lisa Moreschini non hanno avuto nessun problema a mantenere la prima posizione davanti a Cecilia De Filippo Roia e a Martina Valmassoi. Le azzurre hanno chiuso con il tempo di 2h47’47’’ mentre De Filippo e Valmassoi hanno fermato il crono in 3h06’46’’. Il podio è stato completato dal team formato dall’italiana Martina Cumerlato e dall’austriaca Bianca Somavilla (3h14’14”).
GARA INDIVIDUALE:
Nella prova individuale Andrea Protti (SC Dolomiti Skialp) e Anna Frilli (Badia Sport) hanno vinto con rispettivamente il tempo di 1:47’40’’ e 2:31’14’’.In campo maschile si è classificato in seconda posizione Camillo Campestrini mentre Nicola Tonet è salito sul terzo gradino del podio. Tra del donne la bellunese Ludovica Rossi è seconda e Maria Gloria Gazzotti è terza.
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