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PIERRA MENTA 2022

Sottotitolo: 
Numeri & pronostici del Tour de France dello Scialpinismo...

7/3/2022
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skialp
ARECHES BEAUFORT

I nostri favoriti? Michele Boscacci & Matteo Eydallin, ma attenzione la lotta per il podio sarà a dir poco serrata e la Pierra è sempre un'incognita...

E’ tempo di grandi classiche. E’ tempo di Pierra. Anche se quest’anno non sarà tappa di La Grande Course, la super classica del Beaufortain Francese è comunque riuscita a richiamare ai nastri di partenza il popolo dello skialp

 

 

I NUMERI DELLA 36ª EDIZIONE:

Numeri alla mano  sono iscritte 165 squadre maschili, 16 femminili e 58 equipe giovani. Ad Arêches  si ritroveranno quasi 500 scialpinisti provenienti da 15 differenti nazioni. Ad attenderli 4 giorni di pura fatica e vero spettacolo (2 gg per le categorie giovanili) nei quali dovranno affrontare 10.000 m di dislivello positivo. Un su e giù tra zig zag in salita, creste aeree, verticalissimi canali e ripide, lunghissime discese.

 

 

I PROTAGONISTI:

Chi la spunterà? Difficile dirlo, anche se i favori dei pronostici sono per gli azzurri del CS Esercito Michele Boscacci e Matteo Eydallin; una rodata coppa da “long distance” che su questo tipo di gara concede poco, pochissimo agli avversari. Il piemontese di Sauze d’Oulx ha già vinto 4 volte il “Tour de France” dello scialpinismo, il valtellinese di Albosaggia 2. Ciò che più conta è che nelle prime tappe di ISMF Skimountaineering World Cup sono sempre andati a podio e hanno sempre corso da grandi protagonisti. Sono forti e sanno di esserlo. Partiranno per vincere e i loro avversari lo sanno.

 

 

A proposito di avversari… I più accreditati saranno i local William Bon Mardion – Xavier Gachet che, insieme, non hanno mai vinto la Pierra, ma che nell’avvio di stagione hanno dimostrato di essere in un periodo di forma strepitoso. Attenzione anche a “le roi”. Si, Kilian Jornet sarà al via con quel Jakob Hermann con il quale una Pierra la stava vincendo alcuni inverni fa se no fosse per una caduta con annessa frattura alla gamba del fenomeno catalano che li aveva messi fuori gioco proprio sul più bello.

 

 

 

Ok, Kilian è Kilian e vederlo al via fa sempre il suo effetto, ma  dopo due anni di lontananza dalle gare vere dovrà dimostrare di essere ancora il numero uno. Per giunta Hermann non sembra il migliore Hermann di sempre. Insomma, bella coppia da podio, ma sulla carta uno scalino sotto alle altre due sopracitate. Ruolo di outsider per lo svizzero Martin Anthamatten che, per l’occasione, si è scelto un giovane emergente come Maximilien Drion.  

 

 

AL FEMMINILE:

Finale da già scritto? Sembrerebbe proprio di si. L campionessa di casa Axelle Mollaret non ha voluto correre rischi, tagliando letteralmente le gambe alla concorrenza: si è scelta la sua più forte avversaria di coppa, ovvero la svedese Tove Alexandersson.

 

 

Con le azzurre De Silvestro – Murada focalizzate su Coppa e TDR, alle altre, salvo sorprese, toccherà correre per i restanti posti sul podio. A chi ci riferiamo? Ovviamente alla rientrante Emelie Forsberg che correrà al fianco della connazionale Henriette Albon e alle esperte Lorna Bonnel – Marianna Jagercikova. Attenzione però alla coppia italiana composta da Martina Valmassoi e Katia Tomatis. Per noi sono da podio… Si accettano contro scommesse ;-)