Il circuito scialpinistico della Valmalenco, praticamente una questione di famiglia in casa Boscacci. Sabato sera, mentre il giovane Michele vinceva la terza delle tre tappe previste, suo padre Graziano si è aggiudicato il challenge 2012. Nella gara in rosa, gara e circuito sono invece andate all’aprichese Lucia Moraschinelli. Numeri delle grandi occasioni, come al solito, sulle nevi dell’Alpe Palù per questa classica primaverile che vede ai nastri di partenza agonisti e amatori schierati fianco a fianco.

Al termine di una salita, resa più ripida e muscolare da una variante nel primo tratto dovuta al rialzo termico, il più veloce di tutte è risultato essere il campione del mondo espoir Michele Boscacci. Per lui crono di 32’52” che gli ha permesso di tenere dietro Paolo Moriondo -34’07”- e papà Graziano -34’16”-. Nella top ten di giornata menzione d’obbligo anche per il giovanissimo Alessandro Cioccarelli che a poche ore dal podio di categoria al Luna Rally ha tenuto dietro Mirco Negrini, Fabio Negrini, Marco Vavassori, Davide Sertore, Christian Pizzatti e Roberto Moizi.   Al femminile, confermandosi vera regina del circuito,  Lucia Moraschinelli ha tagliato il traguardo in 43’08” mettendo in fila le compagne di team nello sci Club Valtartano Serena Piganzoli   - 45’15”- e Stephanie Frigiere – 45’39”-. Dando uno sguardo al circuito che comprendeva ance le vertical di Lanzada e Caspoggio, Graziano Boscacci è riuscito ad imporsi con un gap limitato di soli 30” sul sondriese Paolo Moriondo.

Bronzo invece per un’altra vecchia conoscenza del challenge malenco, Christian Pizzatti. Nella graduatoria in rosa Lucia Moraschinelli ha invece regolato Stephanie Frigiere e la giovanissima Giulia Murada.  Per quanto riguarda infine la classifica regolarità di circuito  a vincere ci ha pensato Michele Moltoni che ha guardato dall’alto del gradino più prestigioso del podio Davide Paganoni e Sara Asparini. Tirando le somme su un trittico ormai divenuto appuntamento fisso per atleti e amatori, gli uomini del comitato organizzatore si sono dichiarati soddisfatti: «Non poteva andare meglio. Nonostante la concorrenza e un calendario sempre più fitto di appuntamenti, il numero dei concorrenti che ha seguito l’intero circuito è pure cresciuto. Motivo di prestigio è poi vedere al via campioni del calibro di Michele Boscacci o di suo padre Graziano».

E tirando le somme su gara e appuntamenti imminenti, il giovane talento di casa Albosaggia Michele Boscacci ha invece dichiarato:«Sabato stavo bene, ho quindi cercato di staccare i miei diretti avversari per poi non dovere spingere sull’acceleratore nella parte finale. Venerdì all’Aprica si disputeranno gli italiani vertical. Da parte mia, visto che si correrà a pochi chilometri da casa, massimo impegno per cercare di agguantare il migliore piazzamento possibile».

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