Con questa apertura è collegata la fattibilità o meno della terza edizione della Lavaronda, gara di scialpinismo in notturna in programma per sabato 20 dicembre. «Ce la stiamo mettendo tutta, - racconta Carlo Ceola coordinatore dello staff organizzativo - è una lotta contro il tempo in ogni senso. L'impianto di innevamento artificiale sta lavorando in condizioni ottimali, ma le previsioni per i prossimi giorni annunciano ancora qualche ora di freddo poi le temperature e l'umidità torneranno a salire». «Il tracciato di gara è pronto al 70%, - continua Ceola - ci preoccupa la pista di collegamento tra le due aeree sciistiche di Vezzena e Lavarone.

E' una pista di quasi 4 chilometri, non servita da innevamento artificiale fisso che dobbiamo però obbligatoriamente percorrere. Nel week end verranno spostati i cannoni mobili e se le temperature lo permettono si inneverà senza sosta. Ieri sera siamo stati in pista e le condizioni nel resto del percorso sono quasi ottimali. Lo Ski Center Lavarone sta lavorando senza risparmio di energia, vogliono metterci in condizione di poter disputare la Lavaronda.

Anche l'amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco Marchesi ha ribadito la massima collaborazione. Siamo fiduciosi di potercela fare». Nel frattempo sono quasi un centinaio le iscrizioni pervenute sul sito www.enternow.it e la segreteria operativa dell'organizzazione sta girando a pieno regime. Martedì ci srà quindi l’ultima riunione tecnica, con la verifica del tracciato e sarà presa la decisione definitiva.