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Una gara strettamente legata al territorio che sogna la Coppa del Mondo
La tre Rifugi si è presentata al grande pubblico con un doppio evento del tutto inedito: prima la conferenza stampa in municipio a Mondovì, poi la serata pubblica presso la sede del Parco Naturale del Marguareis a Chiusa di Pesio.
Alla presenza del Sindaco di Mondovì, Stefano Viglione, e dell'Assessore con delega allo sport, Luciano D'Agostino, il Comitato Organizzatore ha accolto i media presso la prestigiosa sala consigliare di Mondovì. Al tavolo dei relatori il presidente Prof. Sebastiano Teresio Sordo, il direttore tecnico Giorgio Colombo ed il segretario generale dell'ISMF, il monregalese Roberto Cavallo.
«Un evento che rende onore alla tradizione montanara - ha dichiarato Viglione - delle nostre vallate. Un evento non solo sportivo, ma anche turistico che unisce più realtà locali. Ringrazio il C.O. e tutti i volontari che permettono lo svolgimento della Tre Rifugi».
«Ho imparato a conoscere la Tre Rifugi - ha spiega D'Agostino - perché, ancora bambino, vidi un servizio alla Domenica Sportiva condotta da Alfredo Pigna. Ne rimasi piacevolmente colpito: un evento che raccoglie sotto un'unica bandiera la nostra tradizione e che, nonostante le difficoltà economiche punta ad un grande rilancio internazionale».
Particolarmente accorato l'intervento del Prof. Sebastiano Teresio Sordo: «Ricordo, quando ancora studente, che alla vigilia della Tre Rifugi il Maestro Abbona si assentava qualche giorno dicendo: "Vado a tracciare la Tre Rifugi". Ora sono a rappresentare questa manifestazione proprio nell'anno di una ricorrenza straordinaria, il sessantenario. Si apre dinnanzi a noi una nuova vita, fatta di scelte difficili, ma doverose per centrare un rilancio ad alti livelli. Cito Hélder Pessoa Câmara per far capire quale sia il nostro stato d'animo "Se uno sogna da solo, il suo rimane un sogno; se il sogno è fatto insieme ad altri, esso è già l'inizio della realtà." Il mio augurio è proprio questo, che l'inserimento della Tre Rifugi nel calendario internazionale diventi il sogno di molti».
L'intervento di Giorgio Colombo ha evidenziato le caratteristiche tecniche dei tracciati: la "Tre Rifugi, ora come allora", gara a coppie in tecnica libera che si svolgerà sabato 17 marzo, e la "nuova" Tre Rifugi di domenica 18, gara individuale e facente parte del calendario di Coppa Italia - Trofeo Scarpa. «Abbiamo deciso di incentivare la presenza di pubblico sul tracciato con due iniziative: l'accesso alla seggiovia da Rastello a Borrello sarà gratuito per coloro che vorranno assistere all'arrivo degli atleti e lungo il percorso, grazie al nostro main sponsor Ferrino, potremo distribuire dei particolari gadget».
L'intervento finale di Roberto Cavallo, dal giugno 2011 segretario ISMF, ha chiarito le future prospettive della disciplina: «Aver potuto vivere in prima persona l'omologazione ISMF della Tre Rifugi mi rende particolarmente orgoglioso, non solo come italiano, ma anche come monregalese. Sono stato anche atleta in tre edizioni di questa gara e ne conosco bene la spettacolarità del percorso. La Federazione Internazionale sta puntando all'inserimento di due/tre nuove tappe in Coppa del Mondo e tra le possibili new entry c'è anche la Tre Rifugi: le scelte fatte dal C.O. vanno nella giusta direzione, ma la concorrenza è agguerrita. Ricordo che nella ISMF ci sono 31 nazioni non solo Europa ma anche Usa, Canada, Sudamerica e estremo Oriente. Orizzonti decisamente allargati per una disciplina che punta all'ingresso olimpico».
La serata di presentazione pubblica, svoltasi presso la sala didattica del Parco Naturale del Marguareis, ha visto una grande affluenza di pubblico e una nutrita partecipazione di autorità, a partire dall'Assessore della Regione Piemonte ai Parchi, William Casoni: «La Tre Rifugi è un evento che bene coniuga lo sport ed il turismo, un turismo pulito ed ecosostenibile che la Regione vuole sostenere».
Alla presenza dei rappresentanti dei Comuni interessati dal passaggio della gara (Chiusa di Pesio, Roccaforte e Frabosa Sottana) il prezioso intervento, di alto profilo tecnico, del Presidente ISMF Armando Mariotta, onorato di rappresentare un ente internazionale alla presentazione della Tre Rifugi: «Da cuneese sono onorato di poter salutare il sessantesimo compleanno di questa gara nella veste istituzionale che oggi rivesto. L'omologazione ISMF può già essere intesa come un consistente regalo, ma il rilancio futuro dovrà passare per altri step. Il passaggio da coppie ad individuale è stato fondamentale, ora occorre proseguire su questa strada. Voglio solo ricordare che, pur non essendo tappa di Coppa del Mondo, già da questa edizione la Tre Rifugi offrirà punti validi per il ranking mondiale, un incentivo ad atleti stranieri per essere presenti».