RITCHEY DAY 2014 - CAVALLASCA (CO)
Sottotitolo: Autunno unico, irripetibile ed indimenticabile per i fans del mitico “Baffo”
- letto 3449 volte
La “location” scelta per questo 2014 è stata quella del Parco Regionale della “Spina Verde” di Como, a cavallo tra Italia e Svizzera...
Dopo la parentesi Toscana (Massa Marittima - Grosseto) per il decennale del “Ritchey Fans Day” dove - se ben ricordate - protagonista indiscusso, oltre alle bike del mitico “Baffo”, era stato “Tom Boy”, al secolo Thomas Frischknecht, gli appassionati bikers - che possiedono il “dardo” Ritchey mtb - si sono dati nuovamente appuntamento per l’undicesima edizione in quel di Como (Cavallasca), per pedalare sul suggestivo e panoramico Monte Sasso. Andrea & Robert, unitamente al patron del club valchiavennasco mtb, Ruote Dentate, Valerio Falcinella, hanno organizzato una giornata veramente unica ed indimenticabile (come del resto le precedenti “dieci”) all’insegna dello stare insieme, del pedalare in sella alla propria “fedelissima” bike … ma soprattutto, ricordare al mondo intero che - dopo quarantadue anni (1972 - 2014) - Tom Ritchey sviluppa, testa, costruisce e commercializza un prodotto di nicchia ambito da veri intenditori, quali sono i fans “Ritchey” che - oramai da undici anni - si ritrovano per tenere i propri telai in continua attività! Una quindicina i partecipanti, tutti rigorosamente con telai “Ritchey” in acciaio (P – 22, P – 21, P – 20, P – Team, Plexus, ciclo-cross) ed un prototipo 2015 (Timberwolf) portato appositamente per il raduno monomarca numero “undici”. Ma veniamo alla cronaca dettagliata della giornata. Partenza/arrivo localizzate presso l'agriturismo "Agrifoglio" sul Monte Sasso (Como - Cavallasca), a quota 610m. dove il nutrito gruppo, al termine della pedalata, ha anche pranzato. Tra i partecipanti, da ricordare la presenza continuativa ed unica (hanno sempre partecipato a tutti gli undici raduni) dei tre mitici “Senatori” (Mauro, Roberto & Valerio), oltre a Johan, venuto appositamente per il Ritchey Day dalla Svezia con un fantastico telaio “ultra”. Ciò sta a significare che i fans di Tom Ritchey sono disseminati un po’ ovunque!!! Il percorso, tra Italia e Svizzera, si è svolto interamente nel parco regionale della Spina Verde di Como (http://www.spinaverde.it); molto bello sia a livello naturalistico/paesaggistico che storico, vista la presenza di numerose trincee e postazioni belliche della famosa "Linea Cadorna" risalenti alla 1a guerra mondiale. Il giro - lungo circa 16km. - è stato caratterizzato da continui saliscendi, con alcuni tratti tecnici in discesa su single – track (molto apprezzati da tutti i bikers, oltre che dalle bikes “Ritchey”). La prima sosta è stata fatta al "Pin Umbrela" (chiamato così per la presenza di un pino marittimo, simbolo dell'ex club sciistico di Monte Olimpino), noto punto panoramico dove si può apprezzare una magnifica vista su Como e sul Lario. Casualmente, proprio qui sono stati notati 3 troni in legno, ovviamente per i tre “Senatori”, poco sopra ricordati (l'aspirante e quasi senatore – Silvio - era ahimè assente). Dopo un altro bello ed impegnativo single - track in discesa, il gruppo – senza passare dalla dogana – è entrato nella vicina Svizzera (Cantone Ticino - Mendrisio), salendo al dosso “Pallanza” (560m.), punto molto suggestivo e panoramico (Belvedere) con splendida vista sul monte “Bisbino” e sul monte “Generoso”, due montagne meravigliose a cavallo tra Italia & Svizzera. Dopo la parentesi in territorio elvetico, i bikers sono rientrati in territorio italiano (questa volta passando dalla dogana turistica svizzera) ed in particolare tra i vigneti di “Pedrinate” (in prossimità di Chiasso), dirigendosi al "Drezzo Bike Park", dove alcuni elementi del gruppo si sono contraddistinti per le spiccate doti funamboliche & tecniche in discesa. Breve sosta al bar in centro Parè (Como) e quindi ritorno al punto di partenza, ovvero l'agriturismo (Agrifoglio) attraverso bellissimi tratti - sempre in rigoroso single – track - questa volta sia in salita che in discesa e fermata doverosa alle sorgenti del fiume Seveso (Monte Sasso - Cavallasca), per “ricaricare” le borracce!!! Durata della ciclo - escursione circa 3 ore per un dislivello ascesa/discesa di circa 580m. Da sottolineare: nessun inconveniente meccanico e/o foratura (Ritchey è sempre Ritchey).
N.B. Tra le bike “Ritchey” (che hanno partecipato al raduno monomarca) una in particolare è balzata all’attenzione e cioè la “Timberwolf”. Un prototipo mtb front da 140mm. utilizzato dall’ideatore di tutti i raduni fino ad ora organizzati e cioè il mitico Valerio Falcinella, del gruppo “Ruote Dentate” di Prata Camportaccio – Valchiavenna; ma torniamo alla “bike” del baffo Tom Ritchey: è una 27.5 rigorosamente in acciaio, come del resto tutti i telai costruiti dall’americano in questi quarant’anni di vita - ovvero dal 1972 al 2014 - 42 anni per l’esattezza!!! Tubazioni simili alla sorella maggiore, ovvero P29 ed è consigliata/utilizzata per un “trail – biking” non esasperato oppure un enduro categoria “front”.
P.S. La dodicesima edizione (settembre 2015) verrà organizzata sempre dal club chiavennasco Ruote Dentate, in collaborazione con la “Bormio Bike School” di Silvio Mevio, visto e considerato che il raduno ritorna in Alta Valtellina dopo alcuni anni (2005, anno in cui venne organizzato il secondo raduno); rimanete sintonizzati sulle frequenze del “Ritchey Fans Day” per ulteriori aggiornamenti e … buone pedalate!
Le undici edizioni targate “Ritchey Fans Day” …
1° - Valchiavenna – Sondrio (Valle Codera - Tracciolino) - prima edizione (2004)
2° - Alta Valtellina – Sondrio (Valle di Fraele - Valdidentro - laghi di Cancàno e S. Giacomo) - seconda edizione (2005)
3° - Mendrisio - (Svizzera - Monte Generoso - Cantone Ticino) - terza edizione (2006)
4° - Triangolo Lariano (Como) - quarta edizione (2007)
5° - Svizzera (ciclabile dalla Valchiavenna - Valle Bregaglia - Bondo - Soglio) - Cantone dei Grigioni - quinta edizione (2008)
6° - Teglio – Pizzocchero Trail (Sondrio - Valtellina) – sesta edizione (2009)
7°- Dumenza (Varese) – Monte Lema – rifugio “Campiglio” – Lago Maggiore - sponda orografica sinistra - settima edizione (2010)
8° - Bizzarone (Como) – sulle tracce dei Longobardi - ottava edizione (2011)
9° - Lago di Montorfano (Como) – agriturismo Verzago - Orsenigo, la “Cassinazza” - nona edizione (2012)
10°- Massa Vecchia (Massa Marittima - Grosseto) – Toscana - agriturismo omonimo - decima edizione (2013) – con la presenza di Tom “Boy” Frischi (Frischknecht).
11° - Como (Cavallasca) – Monte Sasso (tra Italia & Svizzera) – undecima edizione (2014) presso agriturismo "Agrifoglio".
Thomas “Tom” Ritchey iniziò a costruire telai da corsa in acciaio (fillet brazing - saldobrasatura) personalizzati nei primi anni Settanta. Ritchey costruì il suo primo “telaio” nel garage dei suoi genitori nel 1972. A seguire, nei primi anni Ottanta, iniziò a costruire telai (sempre in acciaio) per mountain bike, in qualità di partner di Gary Fisher e Charlie Kelly (Ciclismo). Nel 1983 questa “partnership” fu sciolta e “CICLISMO” fu stata venduta a Gary Fisher, che a sua volta ribattezzò l'azienda “Fisher Mountain Bike”. Sempre in quegli anni, Ritchey iniziò la costruzione di mountain bike e di altre strutture per la sua azienda, ovvero la “Ritchey Design”, ampliando il raggio d’azione anche nel settore della componentistica (pipe, reggiselle, curve manubrio, selle, etc.) per biciclette. Ritchey fu, nei primi anni Settanta, un vero e proprio innovatore e molto precoce per quanto riguarda la componentistica per mountain bike (tra cui i pedali a sgancio rapido). Thomas “Tom” Ritchey è molto conosciuto nel mondo intero per la sua specialissima “mountain bike” tra l’altro utilizzata – oramai – da undici anni da tutti i suoi “fans” che annualmente si radunano (Ritchey Fans Day) per mettere a “dura” prova questi meravigliosi, unici et irripetibili “dardi” …