MATTEO DELLA BORDELLA NUOVO ATLETA VIBRAM
Sottotitolo: Il forte alpinista italiano entra a far parte della squadra dell’ottagono giallo per il 2020
- letto 1735 volte
Vibram, azienda leader nel settore delle suole in gomma ad alte prestazioni, è felice di accogliere all’interno del proprio team di atleti l’alpinista e scalatore Matteo Della Bordella, che diventa così nuovo Ambassador Vibram...
Classe 1984, Matteo frequenta la montagna sin da piccolo e da subito dimostra la sua attitudine per l’alpinismo, disciplina che pratica con passione e che lo ha portato ad aggiudicarsi, tra gli altri, il premio “Grignetta d’Oro” come miglior alpinista italiano nel 2015. Dal 2018 Matteo è anche Presidente dei Ragni di Lecco, associazione della città nelle alpi centrali italiane che ha fatto la storia dell’alpinismo, e legata all’heritage di Vibram grazie anche alla presenza di diverse vie “Bramani”.
Amante di un alpinismo non convenzionale, Matteo incarna lo spirito avventuriero tipico degli alpinisti pionieri di un tempo, scalando in zone poco battute e aprendo nuove vie in giro per il mondo. Tra le sue ultime avventure, spiccano le spedizioni nell’Himalaya Indiano, in Pakistan e Patagonia, quest’ultima una delle sue mete preferite, che tornerà a visitare in occasione del suo prossimo viaggio in programma a fine gennaio 2020.
L’alpinista varesino è un grande conoscitore e utilizzatore di calzature con suola Vibram e, dopo diversi anni di collaborazione con l’azienda in qualità di tester, entra ufficialmente a far parte del suo team di atleti.
"Sono davvero felice di iniziare questa collaborazione con Vibram” ha commentato Matteo “Ho subito percepito un sincero interesse da parte dell'azienda nel mio modo di andare in montagna e la volontà di supportarmi tramite prodotti e tecnologie sempre all'avanguardia. Penso anche che tra me e Vibram ci sia una condivisione di valori e di filosofia nel vivere la montagna, intesa come esplorazione, sfida, avventura, ma anche divertimento con i propri compagni, sempre nel rispetto dell'ambiente che ci circonda”.