DAVIDE MAGNINI E SUUNTO
Sottotitolo: Finale di stagione a tutto Skimo...
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La tecnologia che contraddistingue Suunto Vertical ha giocato un ruolo importante nella preparazione alle gare di Davide...
Il crescendo di prestazioni degli ultimi mesi di Davide Magnini, eccellenza dello skimountaineering e atleta Suunto, ha trovato la sua celebrazione con il recente secondo postoall'Individual della Skimo Cup 2024 a Cortina, ovvero le Finali della Coppa del Mondo discialpinismo. Un traguardo che testimonia per l'atleta azzurro un progresso costante, il ritorno alvertice della disciplina, e una condizione fisica finalmente all’altezza delle sue ambizioni.Il percorso agonistico di Davide dalle prime settimane dell'anno a oggi è stato una risalita costanteverso la forma ottimale, "memorizzata" falcata dopo falcata dal suo inseparabile Suunto Verticalcon prestazioni di assoluto rilievo, come il record alla Monte Rosa SkyMarathon con MicheleBoscacci e un testa a testa palpitante nell'altra grande "classica" dello sci alpinismo: Pierra Menta.
La Skimo Cup 2024 a Cortina è diventata così il palcoscenico ideale dove Davide, nonostantealcuni disagi fisici pre-gara, con il 2° posto ha dato prova tangibile della sua tenacia, tenendotesta a campioni del calibro di Rémi Bonnet, il vincitore della prova, e William Bon Mardion.La tecnologia che contraddistingue Suunto Vertical ha giocato un ruolo importante nellapreparazione alle gare di Davide: "Cerco sempre di tenerlo il più possibile al polso, anche secerte notti mi dimentico di indossarlo per controllare il sonno... " afferma l'azzurro, proseguendo:"In generale, prima ascolto le mie percezioni per capire come ho recuperato il giorno prima e,poi, le confronto con i dati che mi dà l'orologio".
Non solo. La misurazione dell'HRV, ossia lavariabilità della frequenza cardiaca, è diventata un suo fedele alleato nella gestione degliallenamenti e nella valutazione del proprio stato di recupero, specie nell’immediata vigilia dicompetizioni di calibro come Skimo Cup 2024.Questo approccio olistico, che bilancia le metriche di precisione dell’orologio con l’intuitopersonale, in questi mesi ha permesso a Davide di affinare la sua preparazione e arrivare allegare non solo in forma, ma anche mentalmente pronto per affrontare le sfide con la massimaenergia. "I dati dell'orologio sono reali e mi offrono un'idea generale del carico di lavoro edell'intensità degli allenamenti della settimana - spiega Davide - specialmente in prossimità diuna gara, per non arrivare troppo stanco".