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LA POLEMICA DI BON MARDION

Sottotitolo: 
Ad Arinsal il capitano francese non è partito....

25/1/2025
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polemica william bon mardion
skialp
scialpinismo
ismf

La individual in pista di Arinsal  passerà alla storia per la plateale protesta di William Bon Mardion, una vera e propria icona vivente di questo sport che, al momento del via, ha incrociato le braccia restando fermo in zona partenza....

Il motivo semplice e condivisibile: il nuovo corso della coppa del mondo che in ottica “olimpiadi 2030” sta trasformando le Individual a  delle “sprint” più lunghe; vale a dire tutte in pista con rombi e tratti a piedi in salita e discese delimitate da pali direzionali. La poca neve in Andorra è stata l’occasione buona per sperimentare questo nuovo format.

 

 

Nel post gara abbiamo contattato il campione transalpino di Arêches  Beaufort che ha così motivato la sua scelta: «La disciplina sta perdendo i suoi valori, la sua essenza... Stiamo parlando di scialpinismo. Purtroppo, il circuito di Coppa del Mondo si sta allontanando dai valori del nostro sport. Non mi ci ritrovo più e non voglio finire a girare in tondo in un palazzetto in piena estate, in un paese che non ha alcuna cultura di questo sport».

 

Ora sui social tutti a scrivere #grandebomba #thelegend #respect, ma ciò che resta di questa sua protesta è un solo uomo fermo sulla linea di partenza, o l’assoluto silenzio quando lo scorso anno alle finali di Cortina i vertici ISMF hanno presentato a tutti gli atleti questo nuovo format. Che dire, evidentemente sui social tutti con “Bomba” e poi nei fatti ognuno per sé.

 

Ma del resto anche in occasione della mancata partecipazione della nostra nazionale alla trasferta in Azerbaijan, diversi tecnici e atleti stranieri dopo avere letto il nostro o pezzo ci avevano scritto plaudendo la coraggiosa presa di posizione del presidente Flavio Roda, ma poi tutti si sono presentati regolarmente al via accaparrandosi punti preziosi nel ranking di coppa.

 

(Foto partenza Skimostat)