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Martina Valmassoi domina la gara sulla distanza principe tagliando in solitaria il traguardo di Machico. Al maschile primo posto dell'americano Ben Dhiman...
In Courtney Dauwalter style, Martina Valmassoi si aggiudica la MIUT 2024 mettendo nel proprio albo d’oro una super classica di primavera. «È stato bellissimo tornare a Madeira, mi è piaciuto tutto - ha dichiarato Martina Valmassoi al traguardo -. Confesso che è stata una gara molto faticosa, abbastanza impegnativa, ma ovviamente bellissima. la MIUT è un'esperienza unica, con dei paesaggi meravigliosi».
L’atleta del Team Salomon, confermandosi tra le migliori al mondo sui tracciati impervi, ha completato i 115 km (7100 md+) in 16h14'10" diventando la prima atleta italiana ad imposri sulla distanza principe. La sua gara è iniziata a mezzanotte a Porto Moniz; da qui è cominciata una vera e propria cavalcata trionfale che l'ha vista transitare in solitaria sul traguardo di Machico tra due ali di folla. Alle sue spalle seconda piazza per la francese Anne-Lise Rousset con il tempo di 16h28'27".
AL MASCHILE BUONA LA PRIMA PER BEN DHIMAN
Alla sua prima esperienza sui 115 km dell'isola di Madeira di 115 km il nordamericano non ha avuto la minima esitazione, soprattutto dopo il ritiro del portoghese Miguel Arsénio, avvenuta a Chão da Lagoa, per problemi fisici. Ritrovatosi solo al comando Ben Dhiman ha tirato drito sino alla finish line che ha tagliato in 13h52'46", lontano dal record ottenuto dal connazionale Jim Walmsley nel 2022, 12h58'14". Al 2° posto si è classificato il norvegese Sebastian Krogvig con il tempo di 14h12'54". A completare il podio è stato il francese Martin Kern, che ha concluso la corsa in 14h15'23".