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I vigneti del Chianti, le strade bianche, gli ulivi e le storiche cantine, gli antichi castelli che dominano le colline e al centro di questa tela, vi saranno gli oltre 3800 atleti che da ogni angolo del mondo si ritroveranno in Toscana dal 22 al 24 marzo per la sesta edizione del Chianti Ultra Trail by UTMB.
Tra questi anche alcuni tra i più grandi nomi del cross mondiale come lo spagnolo Pau Capell, già vincitore dell’UTMB nel 2019, l’americano Dakota Jones, vincitore della Transvulcanica, lo svizzero Jonas Russi, vincitore dell’ultima La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB, ma anche l’italiano Mirko Cocco, reduce da un’ottima stagione di gare nel 2023. Tra loro ci sarà anche un volto noto del calcio internazionale, André Schürrle, ex centrocampista della nazionale tedesca con cui ha vinto il mondiale brasiliano nel 2014.
Campioni alla ricerca di conferma o di riscatto, storie di rinascita, volti vecchi e nuovi dell’ultra trail e del trail running, ma anche personaggi del mondo dello sport che si mettono in gioco per la prima volta tra le discese e le salite del Chianti. Saranno tanti gli atleti pronti a darsi battaglie sulle cinque le distanze in programma: la Ultra Trail Chianti Castles da 103 km (4000m D+) e poi la Chianti Ultra Trail da 73 km (2800m D+), entrambe valide per la qualificazione alla gara CCC® 2024 delle finali delle World Series UTMB, la Chianti Marathon Trail da 42 km (1400m D+), la Chianti Half Trail da 20 km (800m D+) e la Chianti Wine Run da 15 km (600m D+), tra le distese di vigneti e il bosco di Monte San Michele, il punto più alto del tracciato, attraverso i borghi storici. Quasi tutto il percorso si sviluppa su strade sentieristiche non asfaltate, alcune delle quali private, offrendo così ai partecipanti la possibilità di godere di scorci esclusivi sulle colline a perdita d’occhio, su paesaggi di poco mutati rispetto agli sfondi dei capolavori del Rinascimento.
Tra i nomi attesi al via risalta quello di un campionissimo dell’Ultra Trail, lo spagnolo Pau Capell. La sua è una storia di rinascita iniziata quando, dopo aver subito un grave infortunio a ginocchio e legamenti nel 2012 giocando a calcio, i medici gli hanno suggerito di correre e allenarsi in montagna per favorire il recupero e rafforzare i muscoli. Da qui che è iniziata la sua carriera nel trail running collezionando successi: due volte campione dell’Ultra Trail World Tour, campione di Spagna dell’Ultra Cup, e vincitore di quattro Transgrancanaria Classic. Ha conquistato inoltre il primo posto all'Eiger Ultra Trail, alla Patagonia 100 Miler e al TDS Ultra Trail du Mont Blanc e nel 2019 ha vinto l’UTMB con il tempo record di 20 ore e 19 minuti sulla distanza di 171 km, vittoria che gli è valsa il titolo mondiale di ultra running.
Un altro super nome del trail running si schiererà al via della Chianti Marathon Trail. È lo statunitense Dakota Jones, vincitore della Transvulcanica 2023 e terzo nella CCC dell’UTMB. Ingegnere meccanico e attore a tempo perso, l’ultra runner è anche un attivista per l’ambiente e dopo aver partecipato a una gara in Alaska ha deciso di dare vita ai Footprints Running Camps in cui i partecipanti trascorrono una settimana correndo insieme, imparando a conoscere il cambiamento climatico e sviluppando progetti di azione per il clima da portare avanti.