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L’atleta kenyano in forza alla Pegarun ha saputo prevalere su Luca Ronchi, seguito da Sergio Bonaldi, Paolo Bert e Abraham Ekwam. Al femminile tutte dietro a Chiara Iulita...
Un tempo clamoroso in grado di staccare di 12’ gli avversari e di abbattere di due minuti il precedente record del tracciato. È con questi eloquenti numeri che Lengen Lolkurraru si è aggiudicato la sesta edizione della Val Brevettola Skyrace, in val d’Ossola, con un tempo di 2h 5’ 26’’. L’atleta kenyano in forza alla Pegarun ha saputo prevalere su Luca Ronchi, seguito da Sergio Bonaldi, Paolo Bert e Abraham Ekwam.
Al femminile grande vittoria di Chiara Iulita che, con un crono di 2h 52’ 18’’ ha vinto superando Paola Varano, vincitrice del GPM di Ogaggia, nella lunga e tecnica discesa finale. Terzo posto per Elisa Pallini, seguita da Daniela Rota e Silvia Camusso. Premio per il miglior atleta della Valle Antrona e ottavo posto assoluto per il giovanissimo Andrea Ricchi.
GARA DOMINATA DALL’INIZIO
«Era la seconda gara che correvo quest’anno in Italia, e sono contentissimo del risultato, soprattutto perché venivo da un infortunio alla schiena» ha commentato Lolkurraru. Una gara dominata dall’inizio, durante la quale aveva già abbattuto il record al GPM dell’Alpe Ogaggia e che ha condotto da solo dall’inizio. «E’ una gara che sento particolarmente, per questo sono contentissima per questo risultato: è stata una bellissima battaglia con Paola Varano» ha affermato all’arrivo la vincitrice Chiara Iulita. Al femminile, infatti, la gara è stata combattuta e si è risolta solo a un paio di chilometri dall’arrivo. “Ho sofferto un po’ la discesa, ma sono contenta per la gara che ho fatto” ha affermato Paola Varano.
EVENTO DI COMUNITA’
Sono stati duecento i concorrenti che, questa mattina, si sono sfidati tra le alture della valle Antrona. Una sesta edizione dell’evento che aveva fatto registrare il sold out già dieci giorni fa, confermando un’attenzione in costante crescita verso questa iniziativa. “Oltre a una corsa al pettorale che, purtroppo, ha lasciato fuori qualcuno, abbiamo registrato il record di volontari, con oltre 250 persone impegnate nell’organizzazione” affermano gli organizzatori. Numeri che testimoniano soprattutto la fortissima attenzione della comunità di Montescheno e della valle Antrona verso un evento che ha il suo fulcro nel ricordo di due ragazzi scomparsi, Manuel e Davide. Un’iniziativa che ha permesso, nel 2016, a un’intera comunità di metabolizzare un lutto importante, e che oggi continua ad affermarsi tra gli eventi più importanti del Verbano Cusio Ossola.