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Una super gara disegnata sulle vette che dividono le Alpi Lepontine da quelle Retiche. Novità 2022, il ritorno, come nel pre Covid, alle tre competizioni: marathon, skyrace e vertical...
ha dato i natali a San Luigi Guanella. Il format, già rodato, è riuscito in pochi anni a catturare l’interesse di sempre più sportivi; campioni e semplici amatori giunti sin qui non soltanto dall’Italia ma da tutta Europa. Calendario alla mano manca un mese esatto al via della Skymarathon, la gara principe, giunta alla sua settima edizione. 35 chilometri di vero skyrunning e un dislivello di 2650 metri in un anello attorno al Pizzo Stella (3163 m), perla – o, meglio, come dice il nome stesso, stella – delle Alpi Retiche. Campodolcino, San Giacomo Filippo e Piuro: tre sono i comuni interessati dalla gara che ha patrocinio dalla FISKY (Federazione Italiana Skyrunning) e ISF (International Skyrunning Federation).
Punto di partenza e di arrivo sarà – esattamente come per le altre gare – il piccolo borgo di Fraciscio, frazione del comune di Campodolcino. Giunti in quota gli atleti si misureranno su un percorso che alterna tratti altamente tecnici ad altri tutti da spingere. Quella di quest’anno sarà la terza edizione per quanto riguarda, invece, la skyrace, gara aperta ad un massimo di 200 partecipanti. 1700 i metri di dislivello su un tracciato complessivo di 20 chilometri.
Le parti più significative e veri punti di forza del percorso saranno ancora una volta il lago Angeloga (2040 m) nell’alpe omonima, il lago Nero (2400 m), la suggestiva statua della Madonna d’Europa a Motta di Campodolcino (1927 m), voluta da don Luigi Re, fondatore della Casa Alpina di Motta, fino ad arrivare poi, nel rientro, verso l’Alpe Fontana (1483).
Per la seconda volta sarà riproposta anche la prova vertical, con partenza sempre dal piazzale della Chiesa di Fraciscio e arrivo al Lago Nero lungo sentieri, mulattiere e pietraie ben segnalate. 4 chilometri in tutto su un dislivello di 1000 m per un’altra gara, davvero suggestiva. Costante dell’evento è la salvaguardia del territorio alpino. «Invitiamo tutti gli atleti – spiegano dall’organizzazione – a rispettare la natura incontaminata del percorso della gara. È quindi assolutamente vietato gettare rifiuti sul tracciato: anche nei punti di ristoro, i rifiuti vanno gettati entro 5 m dalla postazione, pena la squalifica immediata».
Su www.pizzostellaskyrunning.it la possibilità di iscriversi, ma anche tutti i dettagli a livello tecnico per la partecipazione, insieme a numerose note storiche e turistiche di presentazione di un territorio che, senza dubbio, stregherà runner e pubblico.