In realtà, come era già successo in Andorra il primo a tagliare il traguardo era stato l’azzurro Matteo Eydallin, autore di una strepitosa rimonta che ha esaltato tutti, che è poi stato retrocesso in seconda posizione per una penalità rifilatagli sul percorso dai giudici di gara.  Peccato che la sua performance sia stata poi offuscata da un brutto gesto alle premizioni floreali dove il piemontese si è trovato da una possibile "potenziale ragione" al "torto marcio"... senza passare dal via.

La storica gara sondriese quest’anno  è andata in scena sui pendii della ski area Palù senza perdere però il suo fascino sul pubblico e le caratteristica di gara tecnica e muscolare che l’hanno resa celebre.Tornata nel giro delle gare che contano dopo alcuni anni d’assenza dal palcoscenico internazionale come quarta tappa di ISMF Skimountaineering World Cup la kermesse proposta dalla Polisportiva di Albosaggia non ha certo disatteso le aspettative della vigilia. Complice una leggera nevicata nel giorno della vigilia i campioni dello skialp giunti sin qui da 14 differenti nazioni l’hanno promossa a pieni voti. Per l’occasione i tracciatori coordinati da Massimo Murada e dalla guida alpina Maurizio Folini hanno previsto canali molto ripidi e spettacolari, discese fuoripista e diversi passaggi nei pressi di Cima Motta che hanno permesso al numeroso pubblico presente di seguire tutte le parti salienti della competizione. La bella giornata di sole ha fatto il resto. Entrando nei dettagli, la categoria assolta maschile ha dovuto affrontare sette salite e più di 1500 metri di dislivello positivo; 1300 mD+ per donne e under 20, mentre le ragazze (under 20) hanno dovuto confrontarsi su un tracciato che prevedeva 800 mD+.

Al maschile Michele Boscacci ha fatto l’andatura nella prima parte di gara per poi cedere il passo sul finale al francese Gachet e all’altro azzurro Matteo Eydallin. Il podio finale vede Xavier Gachet primo, Matteo Eydallin secondo e Michele Boscacci terzo. Nella gara in rosa, la francese Axelle Mollaret ha invece centrato il quarto sigillo in altrettante gare. Sul podio con lei sono salite anche la svedese Tove Alexandesson e l’altra transalpina  Emily Harrop.

Per quanto riguarda invece i podio di categoria, da segnalare il successo under 23 di  Paul Verbnjak (AUT) su Matteo Sostizzo (ITA) e Giovanni Rossi (ITA). Al femminile . Lisa Moreschini (ITA) ha invece messo in fila  Katia Mascherona (ITA) e Mallaurie Mattana (FRA). In gara under 20 il norvegese Trym Dalset Lødøen ha dimostrato di essere il più forte. Bene anche lo spagnolo Marc Ràdua Ivern 2° e l’italiano Rocco Baldini terzo.  Tra le pari categorie primo posto di Manuela Pedrana (ITA) su Silvia Berra (ITA) e Maria Costa Díez (ESP) U20 Men 1.

Archiviata questa prima gara, gli atleti avranno un giorno di meritato riposo prima di affrontare gara sprint.  Spettacolo assicurato anche a Caspoggio dove è prevista la seconda gara di questo inteso week end. Il percorso in questo caso è già testato e promossa sul campo nel 2016. Ad attendere gli atleti sabato mattina uno ski-stadium di grande impatto scenografico e una gara che si preannuncia durissima, ma nel contempo adrenalinica. Il percorso sarà molto ripido e muscolare. Lecito attendersi una competizione avvincente anche per  il pubblico. Per chi non potesse seguire l’evento, da non dimenticare la diretta streaming di prova sprint sul sito ufficiale della ISMF.

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