VERTICAL NASEGO 2020
Sottotitolo: Belotti & Aymonod come da pronostico....
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Il day one del week end della Nasego ha messo a dura prova la struttura organizzativa, orari aggiornati in extremis ma poi è stato spettacolo nella scalata alla Corna di Savallo.
Valentina Belotti centra il tris nella prova femminile, dopo il 2016 ed il 2017 la grande scalatrice Camuna riconquista il trono del Vertical Nasego mettendo in bacheca il terzo titolo di questa prestigiosa gara, di certo provata dalle rigide norme sanitarie da applicare e che rischiava di venire annullata da un meteo terrificante.
Con coraggio e lucidità il comitato organizzatore ha mantenuto i nervi saldi spostando l’orario di partenza alle 11:30 per le donne ed alle 12:00 per gli uomini. Tutto è filato liscio, pioggia che si è attenuata e gare che si sono disputate regolarmente regalato sprazzi agonistici e tecnici di assoluto rilievo.
Partita piano la scalatrice di Temù, più volte medaglietta a livello europeo e mondiale, ha studiato le avversarie più pericolose per poi staccarle con decisione già da metà gara per andare a prendersi il successo solitario in 43’12”. Le due più agguerrite inseguitrici hanno accusato ritardi nell’ordine del minuto per una bravissima Mojca Koligar, la slovena è 2^ in 44’14”, più pesante il passivo per Dimitra Theocharis, 3^ in 47’14”. Top five completata dalla sorprendente Chiara Fumagalli (49’29”) e dall’inossidabile Angela Serena (50’44”).
Guerre stellari nella gara maschile, mentre tutti si attendevano una gara condizionata dal meteo e dal terreno pesante la realtà parla di una sfida emozionante, tratta e con un appassionante epilogo.
Nella primissima parte gruppo abbastanza compatto e ritmo controllato, con la fila dei favoriti che ha iniziato a dare segnali di allungamento solo nella fase cruciale del tracciato.
Henry Aymonod vince in 35’46". Sul podio con lui l'irlandese Zac Hanna (crono 36’22") e Patrick Facchini (37’01”), autore di rimonta magistrale nel finale dove mette la propria casacca dinanzi a quelle del friulano Tiziano Moia (37’05”), dello sloveno Timotej Beçan (37’27”) e del cadorino Luca Cagnati (37’29”) che completano una top 6 di altissimo livello. Nei primi 10 anche Andrea Acquistapace, Andrew Douglas, Nicola Spada e Luca Malgarida.