MAGUT RACE 2020
Sottotitolo: La pazza corsa col cemento in spalla fa il pieno di concorrenti e divertimento
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La competizione femminile ha visto imporsi Elisa Capponi di Piario. Con il crono di 3’13” si è lasciata alle spalle la vincitrice in carica Elisa Pellicioli e la campionessa Ocr del team Scott Rachele Ravani. Ben 17 le donne classificate.
Nel rispetto delle disposizioni sanitarie è andata in scena a Songavazzo la Magut Race. Oltre centoventi partecipanti hanno risalito la ripida pineta con un sacco di cemento in spalla fornito da Italcementi, azienda con radici bergamasche supporter di Fly-Up Sport nel goliardico evento podistico estivo.
Muratori delle valli bergamasche e lombardi, sportivi in genere e specialisti delle gare in stile marines, provenienti da tutta Italia e con una nutrita partecipazione anche in ambito femminile, si sono dati appuntamento a Songavazzo, in Alta Valle Seriana, per la quinta edizione della Magut Race. Incitati da due ali di folla i temerari magut si sono sfidati sulla ripida traccia di 170 metri con pendenze proibitive disegnata nella rigogliosa e ombreggiata pineta resa famosa da questo goliardico evento.
Il miglior tempo di giornata, ma anche il miglior tempo di tutte le edizioni della Magut Race, 1’50”, è stato siglato dal bresciano di Angolo Terme Giacomo Laini. Nell’arco di appena 10 secondi si sono classificati ben 10 atleti. La seconda piazza è andata a Matteo Visini, seguito dal fratello Paolo Visini. Eugenio Bianchi è quarto assoluto, ottavo il vincitore del 2019 Guerini e 21esimo in 2’16” l’ideatore nonché organizzatore Mario Poletti.
La competizione femminile ha visto imporsi Elisa Capponi di Piario, sportiva sì ma all’esordio in gara, stupita ed entusiasta del risultato. Con il crono di 3’13” si è lasciata alle spalle la vincitrice in carica Elisa Pellicioli e la campionessa Ocr del team Scott Rachele Ravani. Ben 17 le donne classificate.