ALPAGO SKY SUPER 3 2015 - CHIES D'ALPAGO (BL)
Sottotitolo: Gil Pintarelli e Cecilia De Filippo firmano un’edizione record...
- letto 4546 volte
18,8 km di sviluppo e 3600 metri di dislivello per ricordare Maudi, Andrea e David, scomparsi sul Cridola nel 2012. Sul percorso breve (10 km), i più bravi sono Francesca Rossi e don Franco Torresani....
E’ il trentino Gil Pintarelli a firmare la terza edizione di Alpago Sky Super 3, la gara di corsa in montagna che a Chies d’Alpago (Belluno) vuole onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola il 10 agosto del 2012. La gara si è svolta quest’anno di lunedì in quanto l’organizzazione vuole mantenere fissa la data del 10 nel corso degli anni. Così come inalterato vuole rimanga lo spirito della manifestazione, nata per condividere “il peso dello zaino”, quello zaino che racchiude l’esperienza, le radici, gli affetti.
In 300, provenienti da tutto il Nord Italia e dalla Svizzera, si sono dati appuntamenti a Chies: 150 sulla prova agonistica di 188 chilometri (con salita ai 2.212 metri di altitudine del Monte Venal e 3.600 metri di dislivello complessivo), altri 150 sulla prova di 10 chilometri che prevedeva un passaggio in tutte le frazioni del comune e 600 metri di dislivello.
Per quanto riguarda la gara agonistica, subito dopo il via era il vicentino Davide Pierantoni, vincitore delle prime due edizioni, a cercare di fare la selezione ma alle sua spalle rispondevano bene Lauro Polito, sul podio delle prime due edizioni, Gil Pintarelli, Aron Lazzaro, Stefano Fantuz, Mario Scanu ed il giovanissimo, classe 1997, Enrico Loss. Più staccato Michele Tavernaro. Man mano che i minuti di salita passavano, Pintarelli stava sempre meglio e transitava sulla cima del Venal in 1h23’28”, con una decina di secondi di vantaggio su Pierantoni. Prima verso i “denti” per arrivare al bivacco Toffolon, poi nella successiva, lunga e tecnica discesa verso il traguardo, Pintarelli riusciva a controllare e, nel corribile tratto finale, a incrementare il proprio vantaggio. Alla fine, per il trentino del Team Crazy, era successo pieno, in 2h08’36”. E’ il nuovo record,: abbassato di oltre 3’ il tempo fatto registrare lo scorso anno da Pierantoni. Quest’ultimo, nella seconda parte di gara veniva superato da un altro trentino, Michele Tavernaro, autore di una discesa tecnicamente perfetta. 2’02” il distacco di Tavernaro, di 4’11” quello di Pierantoni.
Senza storia la gara femminile, con la bellunese Cecilia De Filippo in testa dal primo all’ultimo metro e alla fine prima in 2h40’03” (anche per lei nuovo record del tracciato), con un vantaggio di 7’22” su Silvia Serafini e di 15’42” su Serena Schievenin.
Nella gara sui 10 chilometri, vittoria assoluta per don Franco Torresani su Francesco Titton ed Enrico Bortoluzzi in campo maschile, per Francesca Rossi su Angela De Poi e Giulia Titton nella classifica in rosa.
LE DICHIARAZIONI
«Sono partito prestando attenzione a quanto facevano i miei avversari, poi ho visto che stavo bene e mi sono messo in testa» spiega il vincitore Gil Pintarelli. «La gara comunque l’ho vinta nel finale, sul tratto corribile: lì sono riuscito a consolidare il vantaggio che sul tecnico era sempre stato risicato».
«Il grande caldo di oggi ha fatto sì che la fatica fosse ancora maggiore» afferma Cecilia De Filippo, vincitrice della gara donne. «Ho faticato parecchio ma mi sono anche divertita, in mezzo a paesaggi suggestivi come quelli che regala la montagna dell’Alpago. Discese molto tecniche, tracciato curato, esperienza da ripetere nel 2016».
«Grazie a tutte le realtà del territorio di Chies, ma dell’intera conca dell’Alpago, che si sono mobilitate per questo evento che vuole ricordare tre amici davvero speciali che sono sempre nei nostri cuori» commenta Vittorio Romor a nome dello staff organizzativo. «Grazie anche sponsor, Scarpa in primis, che ci hanno supportato. E grazie ai tanti volontari che hanno lavorato in zona partenza e arrivo e lungo il percorso, specialmente nei tratti più ostici».
«Alpago Sky Super 3 è un’occasione per ricordare tre nostri amici ma è pure un’opportunità per riscoprire, attraverso la fatica, noi stessi» così il sindaco di Chies d’Alpago Gianluca Dal Borgo, anch’egli in gara nella 10 chilometri.