Grandi numeri e livello  per questa prima edizione  della  Zacup che si svolgerà sulle pendici delle Grigne domenica 22 settembre.. Salite dure, paesaggi selvaggi, discese tecniche e spettacolari.. Sono questi gli ingredienti per una giornata all’insegna dello sport e della fatica. Le iscrizioni hanno fatto registrare  il sold-out e questo non può essere solo  di buon auspicio per una  Skyrace che ambisce ad essere la novità nel palinsesto gare. Abbiamo incontrato  per voi Alberto Zaccagni che è a capo del Comitato Organizzatore. Sentite quali consigli e soprattutto che cosa  si aspetta dalla Zacup. Sportdimontagna sarà presente come media partner. Vi aspettiamo  numerosi!!

Cosa ti aspetti da questa prima edizione della Zacup?

L’obiettivo  che mi ero dato era di fare di questa giornata una giornata di gioia, di sorrisi e di entusiasmo e di vedere alla partenza tanti atleti comuni che partecipassero per amore della montagna e della corsa come era per Andrea.

Ho sempre detto, dalla mezza dello Scaccabarozzi dell’anno scorso, che volevo continuare a far correre idealmente il sorriso di Andrea sulle sue montagne….e questo è quello che mi aspetto…..i sorrisi degli atleti nel portare a termine un percorso che si presenta impegnativo. Salire in Grigna è sempre uno spettacolo e una gioia…..salirci dallo Zapel…..beh è da scoprire.

Manca  ancora qualche giorno alla gara ma credimi l’entusiasmo che sto riscontrando, e che come Comitato Organizzatore stiamo riscontrando, è elevato e non solo nei Runners….. Sento che anche Pasturo, come paese, sta vivendo l’attesa di questa prima edizione con crescente fermento.

Mancano pochi giorni allo start. Ci puoi dare qualche anticipazione sui protagonisti e sui numeri della manifestazione?

Abbiamo deciso come prima edizione di chiudere le iscrizioni al raggiungimento di 350 atleti. Era un numero buttato lì sulla base di quelli che erano i numeri del Sentiero delle Grigne e con una riduzione di un 20% circa. Era un bel numero….ma ci sembrava un sogno! Beh a dieci giorni dal via possiamo già contare su poco più di 310 iscritti.

Tra i protagonisti, sicuramente le nostre testimonial, Elisa Desco e Daniela Gilardi saranno in corsa. Mancherà purtroppo per l’infortunio capitatogli alla vigilia dei campionati mondiali lunga distanza il Capitano della Nazionale Italiana, nostro testimonial e amico di Andrea: Marco De Gasperi che comunque onorerà la manifestazione con la sua presenza nel parterre.

Poi tra i certi posso menzionare Gil Pintarelli, Davide Pierantoni, Stefano Butti, Paolo Gotti, Franco Sancassani....

Tra le donne oltre alle nostre testimonial dovrebbe essere certa la presenza di Chiara Gianola, reduce anche lei da una stagione grandiosa, di Ester Scotti, di Debora Benedetti, reduce da un ottimo podio nel circuito “La Sportiva Gore-tex” . Oltre ai nomi citati sono preannunciate altre atlete di prima fila.

Mi piace sottolineare i numerosi  trailers iscritti; e questo va nella direzione che sognavo e con la quale insieme al gruppo organizzatore sognavamo: un percorso in grado di soddisfare lo skyrunner ma anche il trailer.

E poi tantissimi atleti Lecchesi……incredibile quanto è amato lo Skyrunning e la corsa in Montagna in generale nella nostra provincia.

Le Grigne , montagne troppo importanti per rimanere fuori dal giro delle skyrace…

Verissimo ! E sono convinto che il merito di questo alto numero di iscrizioni sia attribuibile alla Grigna e al territorio. Probabilmente anche  il fatto di una nuova corsa ha creato curiosità e stimola….ma comunque è sempre  lei la protagonista: la Grigna.

Però un po’, da sognatore idealista, mi piace pensare ,che lo spirito di una corsa vicina a tutti sia nei costi che nei premi, abbia contribuito ad avvicinare tanti atleti a questa gara..

Non dimentichiamo poi che questa corsa, alla memoria di mio fratello Andrea, nasceva per svilupparsi sul versante opposto alla Grigna per non sovrapporsi al Sentiero. Delle Grigne.

E’ stato il Comune di Pasturo, a seguito della rinuncia del Cai Missaglia nel proseguire nell’organizzazione del Sentiero delle Grigne, a chiedermi di organizzare la gara in Grigna……perché la Grigna è sempre stata un icona delle Skyrace. Inutile dire che non ci sono stati dubbi nel rispondere si……..

Il percorso è altamente competitivo e tecnico. Che consigli daresti ai partecipanti?

Visto il livello qualitativo dei partecipanti, è un po’ arduo dare dei consigli. Posso dire che è una Skyrace unica nel suo genere e quindi da studiare nell’altimetria per poterla gestire al meglio. Negli ultimi 9 km ci vogliono gambe, resistenza e fluidità di corsa.

La prima parte sino, all’inizio della Val Cugnoletta può essere a mio modesto avviso la più pericolosa perché invita a correre con i suoi falsopiani e le sue salite comunque morbide lungo sentieri molto belli. La salita al passo dello Zapel è dura con alcuni tratti catenati, dove sarà consentito il passaggio ad un atleta per volta, e che richiedono attenzione e concentrazione. La salita alla cima del Grignone e la successiva discesa potranno fare la differenza, ma sono e siamo convinti che la gara si giocherà dal Rifugio Antonietta a Pasturo. Dieci chilometri nervosi con alle spalle diciassette km e oltre 2100 metri di dislivello positivo unitamente ad una discesa molto tecnica .

Quanti volontari saranno impegnati sul percorso?

Lungo il percorso saranno distribuiti circa 80 volontari  di cui 14 persone del Soccorso Alpino e una Guida Alpina oltre a 10 radioamatori.La salita della Val Cugnoletta al passo Zapel sarà presidiata interamente dal Soccorso Alpino unitamente alla Guida Alpina. Analogamente il Soccorso Alpino sarà presente nel tratto catenato per salire al Rifugio Brioschi  e nella prima parte di discesa dal Brioschi al Bivacco Merlini.Abbiamo inoltre previsto 10 punti ristoro lungo il percorso che portano alla fine il numero del personale coinvolto attorno alle 120 unità.

Skyrunning e trail. Vedi dei punti d’incontro?

Si ne vedo tanti. Basta usare la voglia di non dividere ma di unire. Io ci credo, e i ragazzi del Comitato  che lavorano con me anche. Noi ci proviamo, ma siamo convinti che la strada è corretta. Poi bisognerà lavorare sui tracciati, ma la spettacolarità di una Skyrace può tranquillamente convivere con la resistenza di un Trail.Sentiremo alla fine gli atleti che ne pensano. Al momento, chi l’ha provato, e ti posso garantire che di atleti a provare il percorso ce ne sono stati parecchi durante l’estate, ci ha fornito commenti positivi. Ma sappiamo bene che una cosa è la gara e l’altra è una prova. Comunque a noi piace e dà entusiasmo….e credimi che  l’abbiamo provato “qualche” volta.

Certo per farli convivere, in gare come la ZacUP, bisogna intervenire anche sul regolamento con occhio attento alla sicurezza.  Per esempio abbiamo optato per consentire i bastoncini, tipici nel trailer, inserendo delle limitazioni di utilizzo senza fornire supporto esterno. Infatti nel tratto dal Passo della Stanga all’inizio del ghiaione della Val Cugnoletta, sarà proibito l’uso di bastoncini e le mani dovranno essere completamente libere. Su questo punto le istruzioni che abbiamo già dato e che ribadiremo al personale lungo il percorso è quello di segnalare l’uso non consentito.  In questo caso scatterà immediatamente la squalifica. La sicurezza vogliamo che sia al primo posto.

I Rifugi sono una parte importante nell’organizzazione?

Sicuramente si. Sono parte dell’organizzazione! Giampiero (Rif.Riva), Mariangela (Rif.Bogani), Alex e Emiliano (Rif.Brioschi), Dario (Rif.Antonietta), Roberto (Agriturismo Brunino) si sono dati da fare nel promuovere la manifestazione e si occupano in totale autonomia della gestione dei ristori previsti ad ogni rifugio. E credimi, considerata anche l’ubicazione di alcuni di questi (Bogani e Brioschi) per noi è stato ed è di grande aiuto.

Le iscrizioni sono chiuse ma è già stata attivata la lista d’attesa alla quale si può accedere da www.kronoman.net