Padre, moglie e figli uniti da un'unica grande passione: lo scialpinismo. Poco importa se l'allenamento e doti fisiche non indifferenti abbia permesso alla coppia "Franz&Chicco" di staccare un eccellente piazzamento in classifica finale. Ciò che la Nicolini Family cercava era un'esperienza da condividere; una di quelle storie da raccontare in rifugio davanti al focolare o, chissa, un domani alle nuove generazioni. E di Elena che dire? Beh questa ragazza tutta grinta & sorrisi non finirà mai di stupire. Per questo abbiamo voluto dedicare loro un pezzo scritto dal nostro Tommy....

I Nicolini se vanno alla Pierra Menta ci vanno tutti, proprio tutti, Franz il Chicco la Elena la mamma Sandra e il cane Kicca… Li abbiamo incontrati spesso durante i lunghi pomeriggio tra una tappa e l’ altra, sempre sorridenti sempre felici, sempre uniti, una famiglia in vacanza che non riposa mai.. perché, per chi non lo sapesse ancora questi fenomeni si sono portati a casa un secondo posto con la Elena e un ventesimo posto assoluto con il Franz e il Chicco, roba da fare impallidire; il più giovane e il meno giovane di tutto il variegato circo della Pierra.

Voglio capire da dove viene questa energia positiva,  incontro il Franz con quei sui occhi vivi lo sguardo arguto,  facciamo una chiacchierata, partiamo dal risultato che indubbiamente lo soddisfa, ma ben presto la comunicazione si fa empatica, scivoliamo in un altro piano le emozioni cominciano  a prendere il sopravvento e Franco diventa un fiume in piena. 

Qualche ricordo del passato emerge qua e là, quando con l’amico Mirco Mezzanotte come con il Carlo Battel inseguiva il podio,  ma ricordi e nulla più, questa volta è diverso, mi confessa che avere disputato  la gara con il figlio è stato per lui una cosa unica, lo  ha ascoltato accettato i consigli, ha imparato da lui.  Il passaggio sul Grand Mont poi una emozione unica, lui abituato a passare a testa bassa cercando il risultato senza lasciare spazio a null’altro, questa volta il groviglio di emozioni è sfociato in pianto. 

Franco vorrebbe che altri ex atleti si accettassero con più semplicità, anche quando i riflettori non illuminano più, abbiamo una luce da dentro che ci illumina una nuova via, discutersi e mettersi in gioco a 53 anni può essere una cosa naturale e bellissima, avanti Nicolini una forza della natura e dello spirito.