Sono 90 gli anni del Parco Nazionale del Gran Paradiso, nato per la tutela dello stambecco e di un’area montana che ha il fiore all’occhiello nel Gran Paradiso, l’unico 4000 interamente in territorio italiano e di una fauna che qui vive e prospera grazie alla sorveglianza dei Guardaparco.

Sono 5 gli anni del Km Verticale di Ceresole Reale, sul versante piemontese del Parco, “1000 metri del Guardaparco” Memorial Alberto Vittone, che trova la sua collocazione nel giorno di Ferragosto, un modo alternativo per passare questa giornata di festa. Si corre sul sentiero che dal lungo lago, a quota 1600 metri, s’inerpica fino ai 2600 metri del traguardo posto di fronte alla parete della Cima Courmaion. 4 chilometri scarsi di sviluppo ma 1000 metri di dislivello, con un sentiero a tornanti stretti che consente una corsa al limite della camminata abbastanza fluida, per chi ha un motore in grado di sostenere e rilanciare l’azione ad ogni tornante. Se il parco tutelo gli stambecchi, questa gara valorizza i “camosci”, corridori di montagna particolarmente portati nell’esercizio della salita.

E quest’anno a Ceresole è comparso il più grande di tutti, Marco De Gasperi, che a soli 3 giorni dalla formidabile vittoria nella Sierre-Zinal in Svizzera, ha deciso di recuperare le fatiche della gara Svizzera accettando l’invito di Andrea Basolo, cuore e anima dell’Organizzazione, con il Comune di Ceresole ed il locale Sci Club. La sua non è stata una presenza di circostanza, visto che ha vinto con una certa facilità nonostante la grande prestazione del secondo classificato Marco Moletto, ed ha stabilito il nuovo record del percorso. 35’50” per l’asso della Forestale, 37’38” per il talento cuneese della corsa in montagna in salita (anche lui sotto il precedente record), con Francesco Bianco che sale sul terzo gradino del podio in 40’27”, seguito dal vincitore della scorsa edizione Jean Pellissier 4° in 40’45”, 5° Juan David Orozco Sanchez in 41’02”, 6° Andrea Basolo in 41’13”, 7° Stefano Giaccoli in 42’23”, 8° Massimiliano Di Gioia in 42’25”, 9° Maurizio Fenoglio in 43’08” e 10° Mario Moletto in 43’32”.

Questa gara mancava al suo palmares, così Ornella Bosco della Libertas Forno ha deciso, a soli 3 giorni dalla vittoria nella Traversella Chiaromonte, di colmare questa lacuna, con un’altra grande prestazione e in 46’43” ha avuto ragione di chi correva in casa, Raffaella Miravalle, la “Guardaparco Volante” seconda in 48’22”, con Francesca Bellezza autrice di un’ottima prova terza in 49’08”, seguita dalle valdostane Tatiana Locatelli quarta in 49’22” ed Enrica Perico quinta in 49’49”.