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E’ tutto pronto. Domenica 20 agosto a Collina di Forni Avoltri si disputerà per la 60^ volta la Staffetta Tre Rifugi. Anniversario di livello, come di livello si preannuncia la gara.
A pochi giorni dallo start (alle ore 10) sono una sessantina i team iscritti, tra i quali già alcuni pretendenti alla vittoria. La Gran Bretagna, sul podio sia al maschile che al femminile un anno fa, si presenterà con ben quattro team al via, con i suoi migliori interpreti della disciplina. Punta in alto l’Atletica Dolce Nord Est che firmò una storia tripletta tra il 2016 e il 2018, prima dei successi della Gemonatletica. La società del presidente Chiabai potrò contare Isacco Costa (inserito all'ultimo in sostituzione dell'infortunato Luca Cagnati) su Lorenzo Cagnati nelle prime due frazioni e in discesa ancora sul keniota Lengen Lolkurraru, che nel 2022 fu capace di un impressionante 16’02’’ tra il Marinelli e l’arrivo. La Gemonatletica vuole riprovarci con la sua formazione tipo, da confermare, quella composta da Tiziano Moia, Giulio Simonetti e Adrea Fadi, e si attendono ancora i terzetti sloveni, dominatori nel 2022 con la vittoria in entrambe le classifiche. C’è già la conferma della nazionale maltese che potrà lottare per un posto nella top ten, mentre purtroppo si registra il forfait dei fratelli Dematteis, causa infortunio di Bernard. In via di definizione le squadre austriache, altra interessante novità per questa edizione. Tra i local non sono ancora stati resi noti i terzetti di primo piano dell’Aldo Moro Paluzza e della Timaucleulis, sempre pronti a lottare per le posizioni di primo piano ma anche a rimpinguare notevolmente la lista partenti. A proposito, la società presieduta da Luca Caneva conti alla mano pensa di poter tagliare il traguardo delle 120 squadre iscritte entro venerdì sera, quando si chiuderanno i termini. Insomma, quel che è già certo, è che sui sentieri ai piedi del Coglians sarà ancora una volta spettacolo.
IL SESSANTESIMO: L’Unione Sportiva Collina ha pensato di celebrare le 60 edizioni con una serata speciale venerdì 18 agosto. Sul palco del tendone delle feste di Collina saranno protagonisti alcuni degli atleti olimpionici che hanno negli anni partecipato alla Staffetta, non solo come testimonial bensì in veste di ateti, dai fratelli Di Centa, ai sappadini Fauner e Piller Hoffer, all’altra campionessa dello sci nordico Gabriella Paruzzi, per passare ai grandi nomi del biathlon da Renè Cattarinussi in poi.
CONDIZIONI DEL PERCORSO: Il percorso è pronto, un ultimo sopralluogo in settimana ma le condizioni sono già buone. Non c’è neve lungo i sentieri.
LA GARA si snoda nella sua formula classica su tre frazioni: salita, attraversata e discesa. Dalla partenza nel piccolo paese di Collina (1233 metri slm) che ogni anno si anima e si trasforma a fine agosto in una arena vera e propria, gli specialisti della salita si arrampicano fino al Rifugio Lambertenghi Romanin, passando davanti al Rifugio Tolazzi e superando in 4,5 km un dislivello positivo di 739 metri. Affascinante il primo passaggio di testimone, sull’uscio del rifugio (ora chiuso per ristrutturazione) e a pochi passi dall’incantevole lago Volaja. Da lì per i secondi frazionisti inizia il famoso sentiero attrezzato Spinotti, una spettacolare e molto tecnica attraversata di 3,8 km in quota nel massiccio del monte Coglians, che tocca il punto più alto della gara, i 2197 metri del passo Sella, prima di sfociare nella meravigliosa conca che accoglie il Rifugio Marinelli. L’ultima frazione, spaccagambe e impressionante da seguire, è la discesa, che conduce di nuovo al traguardo di Collina in poco meno di 5 km.