Sabato  si correrà a Llanberis (Galles) la 41ª edizione della Snowdon Race, gara internazionale di corsa in montagna alla quale parteciperanno più di 500 atleti oltre alle rappresentative nazionali di Galles, Scozia, Inghilterra, Irlanda, Italia. Una gara che nacque 40 anni fa un’idea di Ken Jones, il quale si chiese, insieme ad alcuni amici, quale potesse essere il tempo necessario per correre dal centro di Llanberis alla cima dello Snowdon e ritorno: 16 km e 1000 metri di dislivello lungo il sentiero che ogni anno porta migliaia di turisti e appassionati sulla seconda cima più alta della Gran Bretagna. Il record appartiene a un’icona della corsa in montagna: Kenny Stuart che nel 1985 impiegò 1 ora 2 minuti e 28 secondi.

Diversi italiani hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro: Privato Pezzoli, Luigi Bortoluzzi, Fausto Bonzi, Lucio Fregona, Fabio Ciaponi, Marco De Gasperi, Cesare Maestri, Emanuele Manzi. E proprio l’Italia, che nelle ultime due edizioni ha monopolizzato il primo e secondo gradino del podio, parteciperà anche quest’anno con una squadra che punta in alto: Luca Cagnati, Nicola Pedergnana ed il morbegnese Marco Leoni, accompagnati da Paolo Germanetto e Gianpietro Bottà, hanno le carte in regola per fare molto bene. “Dal 1980 – spiega Gianpietro Bottà del G.S. CSI Morbegno – una squadra di atleti italiani partecipa ogni anno alla gara gallese che è anche gemellata con il Trofeo Vanoni. Quest’anno come CSI Morbegno abbiamo anche la soddisfazione di vedere il nostro atleta Marco Leoni gareggiare con la maglia azzurra”. Il 16 luglio a partire dalle ore 15.00 sarà possibile seguire la gara in tempo reale via internet al link http://www.snowdonrace.co.uk/tracker/.