Slalom alle Piramidi, Elisa Sortini e Filippo Curtoni griffano l’albo d’oro nell’anno del decennale, ma a vincere è stata ancora una volta la solidarietà. Domenica a Postalesio, per l’ormai consolidato appuntamento di chiusura della stagione del mountain running, si sono dati appuntamento oltre 200 runner e quasi 400 camminatori. Numeri importati per un evento che unisce la competizione sportiva all'importante obiettivo di raccogliere fondi e sensibilizzare sulla Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica), una malattia neurodegenerativa.

UN EVENTO SEMPRE PIU’ INCLUSIVO: ai nastri di partenza anche alcuni partecipanti con disabilità, grazie alla possibilità di utilizzare le joelette; ovvero carrozzine all-terrain a una sola ruota, che hanno reso il percorso corto di 6 km accessibile a tutti. Questo impegno verso l'inclusività è sempre stato un punto di forza dello Slalom alla Piramidi, dimostrando come lo sport possa essere un'opportunità per tutti.

LA GARA: come ogni edizione, il tracciato di gara è stato rinnovato, con l'apertura di sentieri abbandonati che hanno collegato le antiche contrade sopra Postalesio, con al centro le famose Piramidi di Postalesio, una rara formazione geologica di colonne di terra. La gara di 10 km, con un dislivello positivo di 600 metri, ha visto dominare nella competizione femminile Elisa Sortini dell'Atletica Alta Valtellina, che ha preceduto la locale Lucia Moraschinelli e la lecchese Barbara Sangalli. Tra gli uomini, il primo posto è andato a Filippo Curtoni, specialista delle salite e atleta di skialp. A seguirlo, il giovane talento Filippo Bertazzini e, in terza posizione, Walter Trentin.

SPORT & CONVIVIALITA’: a fine gara, i circa 600 partecipanti, insieme a tanti locali, famiglie e amici, si sono ritrovati per una festa pomeridiana sotto il sole di fine autunno. La tradizione delle torte preparate dalla comunità di Postalesio ha arricchito l'atmosfera, con prelibatezze indiane e marocchine che hanno fatto da cornice a una selezione di birre artigianali del Birrificio Artigianale Sociale Pintalpina, una realtà della valle che sostiene iniziative sociali.

Il Mato Grosso ha offerto il pranzo per chi desiderava acquistare piatti tipici locali, un’opportunità che ha aggiunto un tocco culinario all'evento. Un grande successo grazie alla dedizione dei volontari e al supporto di tutti i partecipanti, che ha permesso al CSI Postalesio di raccogliere circa 5000€ da destinare alla lotta contro la SLA. Un altro anno di sport, solidarietà e comunità che ha confermato il valore di un evento che va oltre la competizione, unendo le persone in nome di una causa importante.

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(Foto Emmie Collinge & Phil Gale)