TOUR DE SKI 2021
Sottotitolo: Russia-Francia sfida senza esclusione di colpi sulle rampe del Cermis
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Tattica ciclistica per sfiancare il pettorale giallo del Tour, che non molla e contrattacca. Ottima prova di Federico Pellegrino, prima volta sul Cermis, 16° di giornata e 14° finale..
Ultima chiamata in Val di Fiemme sull’Alpe Cermis per il Tour de Ski, che alle ore 15:35 ha visto lo start della Final Climb maschile, a conclusione della 15.a edizione della corsa a tappe sugli sci da fondo.
Gara tattica in stile Tour… de France, con Russia e Francia al gran completo per supportare i rispettivi ‘capitani’ Alexander Bolshunov e Maurice Manificat. Due Bonus Point disseminati sul percorso, dopo 2,3 km e 6,6 km dal via, equamente divisi tra le due formazioni, ma la vera bagarre comincia sulle prime rampe che portano alla cima. È la Francia la prima ad attaccare, con i ‘gregari’ Parisse e Lapierre a scortare Manificat nel tentativo di sfiancare il leader della classifica generale Bolshunov. Un lavoro ai fianchi che a 3 km dal traguardo sembra sortire gli effetti desiderati: Bolshunov appare in difficoltà, inciampa nei bastoncini e mette le mani a terra… la caduta dello ‘Zar’ sembra destinata a compiersi. Passa un chilometro, che sulle rampe dell’Olimpia III dura un’eternità, e la situazione si ribalta: è la Russia a lanciare l’offensiva e la Francia non riesce a rispondere. Spitsov attacca, Manificat prova a rispondere e Bolshunov – più indietro – passa al contrattacco. L’ultimo km è una cavalcata dell’armata rossa su ciò che resta dell’esercito francese ridotto al solo ‘Momo’.
Primo sul traguardo si presenta, trionfatore di giornata, il gioioso Denis Spitsov, poco dietro di lui un rimontante, indomabile, incontrastabile Alexander Bolshunov, mai in difficoltà nel corso di questo Tour de Ski e vincitore per il secondo anno consecutivo del trofeo di cristallo. Terzo un combattivo e audace Maurice Manificat che ha tentato in tutti i modi di contrastare l’esercito russo, salvo poi alzare bandiera bianca per manifesta superiorità dell’avversario.
Grandissima prestazione al Tour de Ski per Federico ‘Chicco’ Pellegrino, conclusa con il 14° posto finale ed il 16° di giornata, autore di una scalata da vero specialista – lui che non aveva mai tentato l’attacco al Cermis – delle salite ‘impossibili’. Buona prova complessiva anche per Francesco De Fabiani, 15° nel Tour, che sull’Alpe ha però sofferto con la rottura di ben due bastoncini, Paolo Ventura 32°, Giandomenico Salvadori 35° e Mirco Bertolina 42°.
Men 10 km mass start FT
1 SPITSOV Denis RUS 32:41.0; 2 BOLSHUNOV Alexander RUS 32:54.3; 3 MANIFICAT Maurice FRA 32:56.2; 4 BELOV Evgeniy RUS 33:02.8; 5 MELNICHENKO Andrey RUS 33:05.0; 6 YAKIMUSHKIN Ivan RUS 33:07.9; 7 LAPALUS Hugo FRA 33:11.2; 8 BOEGL Lucas GER 33:18.9; 9 BACKSCHEIDER Adrien FRA 33:20.9; 10 PARISSE Clement FRA 33:23.7
16 PELLEGRINO Federico 33:50.5; 26 VENTURA Paolo 34:14.6; 34 BERTOLINA Mirco 34:44.6; 41 DE FABIANI Francesco 35:16.2; SALVADORI Giandomenico 35:23.0
Tour de Ski Men
1 BOLSHUNOV Alexander RUS 3:32:32.3; 2 MANIFICAT Maurice FRA +3:23.9; 3 SPITSOV Denis RUS +3:36.7; 4 YAKIMUSHKIN Ivan RUS +3:40.6; 5 MALTSEV Artem RUS +4:03.3
14 PELLEGRINO Federico +8:13.2; 15 DE FABIANI Francesco +8:22.9; 32 VENTURA Paolo +11:28.3; 35 SALVADORI Giandomenico +13:19.7; 42 BERTOLINA Mirco +15:37.3