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GRANFONDO MILLEGROBBE 2014 LAVARONE (TN)

Sottotitolo: 
Simone Bosin batte allo sprint Carrara e vince la prima giornata

Redazione
18/1/2014
Tags: 
granfondo
millegrobbe
sci
fondo
2014
risultati

Eugenia Bichugova si riconferma reginetta della 32.a edizione. Sui grandi altipiani trentini 30 km in classico in una giornata bigia....

La Millegrobbe, la storica Granfondo sugli sci disputata oggi a Lavarone, in Trentino, piace ai giovani fondisti e pure a quelli navigati. E così ecco contrapposto il risultato della prima giornata, col fiemmese Simone Bosin, classe 1991, a primeggiare nella gara maschile e l’intramontabile Eugenia Bichugova, classe … (non si dovrebbe dire per una donna) 1958, incontrastata protagonista tra le donne.

 

Giornata tanto bella di sport quanto cupa meteorologicamente parlando, con pioggia e nevischio e una cappa di nebbia a nascondere i bei paesaggi “scandinavi” dell’altopiano cimbro di Lavarone e Luserna, al confine con quello di Folgaria. Di per sè la Millegrobbe è sempre stata una gara decisamente impegnativa, oggi la 30 km in classico con una neve pesante ha reso ancor più arduo il compito degli oltre 200 fondisti che hanno preso il via di questa 32.a edizione.
Pronti via e subito i più forti, in particolare gli atleti del Team Hartmann, hanno cercato di imprimere un ritmo veloce, così dopo la prima salita davanti si è formato un trenino con il gruppetto dei migliori tra i quali Bosin, Carrara, Colamarino, Crestani, Smutin, Zampieri, Gilmozzi e Passerini. Subito tra le donne allungava la Bichugova, per una gara rosa che non avrebbe più avuto scossoni.
Poi già a metà del primo giro Bosin, Carrara, Colamarino e Passerini hanno cercato di sfilacciare ulteriormente il gruppo e ci sono riusciti con un’azione di forza. Ma al giro di boa della prima tornata sulle code dei due fuggitivi  Bosin e Carrara si sono messi subito Crestani e Colamarino, ed a pochi metri Zampieri, Masiero e Passerini.

 

L’azione decisiva si è avuta dopo metà del secondo giro, sulla lunga ed ultima salita che portava a Malga Millegrobbe di Sopra. Carrara e Bosin, con una buona intesa, hanno staccato Passerini e Colamarino, allungando ancor di più in discesa, il resto della gara è stata una passerella dentro la conca di malga Millegrobbe.

 

Sulla dirittura d’arrivo si sono presentati in due, Bosin e Carrara. Ci si aspettava una volatona, ma Carrara  ha infilato lo stesso binario alle spalle di Bosin e per il fiemmese è stata vittoria con 1h15’44”, appena 2/100 davanti al bergamasco, ormai trapiantato in Trentino. Per completare il podio si è aspettato poco, appena 32” con Passerini che ha avuto la meglio su Colamarino. Poi gli arrivi si sono susseguiti in successione e nei primi dieci ritroviamo, nell’ordine alle spalle dei primi quattro, Crestani, Masiero, Smutin, Valerio, Defrancesco e Zampieri.

 

Eugenia Bichugova non ha tradito le aspettative, ha tagliato il traguardo dopo 1h34’08”, con oltre 6’ di vantaggio su Mara Zamboni e oltre 9’ su Rosanna Costa. Il tempo uggioso non ha concesso tregua, pioggia e neve tuttavia non hanno intaccato il successo di un evento che è entrato nella storia dello sci di fondo. Peccato che concomitanze nella stessa provincia come i Campionati Italiani Assoluti e la coincidenza con la FIS Marathon Cup in Austria questa volta abbiano tenuto lontano i campioni degli sci stretti, per una gara che vanta un albo d’oro molto prestigioso.