Dopo un inverno corso ad alti livelli tra cross e strada, la stella del Runner Team 99 ha vinto con record la Crono della Maddalena, imponendosi pure nella tappa d'esordio del Gran Prix WMRA. Nulla da dire, il suo 2012 agonistico è cominciato davvero nel migliore dei modi. L'abbiamo incontrata e intervistata per voi....

La Valentina di oggi la conosciamo tutti (atleta di punta della nazionale italiana di corsa in montagna, con una discreta quantità di medaglie in bacheca), ma la Valentina degli esordi nell'Atletica Vallecamonica com'era?

Era timida, discreta e molto più magra!! Non pensavo assolutamente che l’atletica potesse diventare il mio lavoro, anzi i miei genitori all’inizio non erano entusiasti di questa mia passione perché comportava sempre lunghi spostamenti…e Temù è lontano!

La carriera di un atleta non è sempre rose e fiori, anzi, soprattutto gli infortuni sono una delle fasi più difficili da affrontare. Anche Valentina ha avuto il suo periodo di crisi nel 2007/2008. Come hai vissuto quei mesi?

Sono stati mesi difficili nei quali ho anche pensato di smettere di correre. Poi la voglia di rientrare ha avuto il sopravvento e grazie ad una full immersion in piscina e in bici sono riuscita a recuperare la condizione abbastanza velocemente per poter tornare alle gare.

Dal 2009 però le cose sono andate per il verso giusto e infatti i risultati non sono mancati. Scegli i tre preferiti e dedicali a chi vuoi.

1° Argento europeo a Telfes 2009  2° Argento mondiale a Kamnik 2010 3° Argento ai campionati italiani di cross 2011 Tutti dedicati alla mia famiglia, al mio fidanzato Emanuele, al mio allenatore, alla mia società e ai tanti amici che ho conosciuto in questo bel cammino.

Il 2012 è partito sicuramente con il piede giusto: vittoria con record al Trofeo morbegnese, vittoria con record alla Scalata della Maddalena, vittoria alla Montée du Grand Ballon in Francia. Cosa dobbiamo aspettarci quest'anno da Valentina?

L’obiettivo più importante sarà il mondiale di corsa in montagna che si disputerà in casa per cui vorrei fare bella figura li. Sicuramente proverò a riconquistare il titolo italiano in montagna con uno sguardo al record di Lagunc!

Il tuo allenatore è Renato Gotti, ex mezzofondista azzurro, com'è il vostro rapporto?

Lui è da molti anni uno dei miei punti di riferimento, nonché un grandissimo amico, che ha saputo con pazienza modellare dei programmi di lavoro sempre adatti ad ogni fase della mia vita. Infatti abbiamo vissuto momenti esaltanti, ma anche periodi difficili e lui c’è sempre stato, a volte sacrificando il suo privato per me. Non lo ringrazierò mai abbastanza. A settembre sarà anche il mio testimone di nozze!

I tuoi allenamenti prevedono anche piscina e lunghe passeggiate in montagna, una impostazione un po' particolare, ce la vuoi spiegare?

La mia carrozzeria è molto fragile per cui devo alternare la corsa a piscina, bicicletta e a volte lunghe passeggiate se non voglio incappare in qualche nuovo infortunio. Ma non è un peso, anzi adoro nuotare e con la bici riesco a fare del potenziamento per gli arti inferiori a carico naturale. Oltre a questo, durante la stagione invernale quasi ogni giorno svolgo una seduta in palestra

Valentina e la corsa: campestre, strada, montagna, pista, vertical running. Per ognuna di queste specialità datti un voto e spiega perché ti piace praticarla.

Campestre: 8. E’ la specialità che preferisco, soprattutto quando il fango diventa protagonista. Strada: 7. Faccio soprattutto gare corte, nei centri cittadini per cui il bello sta nel pubblico presente ad ogni metro del percorso che si snoda in stradine e vie caratteristiche. Montagna: 7. Perché i 4 argenti vogliono dire che non sono ancora matura!  Pista: 5. Non amo la pista, non sono capace di correrci e la trovo un po’ monotona. Vertical running: 9. Ogni grattacielo è una sfida con me stessa e l’occasione di visitare città del mondo che da piccola potevo solo immaginare e visualizzare sul mappamondo...

Valentina a tavola: dieta da atleta oppure ogni tanto ti lasci andare?

Seguo la dieta zona, personalizzandola in base ai carichi di lavoro, ma mi concedo ogni tanto dei “premi” perché mangiare e sperimentare diverse cucine mi piace tantissimo.

Valentina ed Emanuele: una coppia di corsa....come vivete insieme l'atletica?

Condividere questa passione/lavoro con Lele è molto stimolante, soprattutto perché lui è un perfezionista e da questo non posso che imparare. A volte ci si scontra, spesso ci si confronta, ma sempre si cresce.

Valentina allo specchio: il tuo miglior pregio e il tuo peggior difetto?

Credo di essere altruista, metto le esigenze delle altre persone prima delle mie. Sono molto testarda, faccio fatica ad ammetter di aver sbagliato.

Valentina e la montagna: un rapporto profondo che ti è stato trasmesso da tuo padre. Ce ne vuoi parlare?

Mio padre è un esperto alpinista e profondo conoscitore delle nostre montagne e fin da piccola mi ha portata alla scoperta di sentieri e vette e mi ha trasmesso l’amore per la natura.

Valentina e i libri: non solo lettrice, ma anche scrittrice, vero?

       Mi piace molto leggere, non ho un genere preferito anche se la mia autrice preferita è Jane Austen, della quale ho letto tutto. Con mio padre ho scritto un libro sui roccoli dell’Alta Valcamonica, ma non mi posso certo considerare una scrittrice.

Valentina e il futuro: cosa sogni di fare, sia come atleta sia a livello personale nel lungo periodo?

Come atleta ho fatto tante cose, mi sono tolta parecchie soddisfazioni, non potrei chiedere di più. Come donna ora sento il desiderio di diventare mamma.

Quest'anno a luglio si correrà a Chiavenna il primo campionato italiano di Chilometro Verticale, di cui tu detieni il record mondiale con il tempo di 38’50". Oltre a tentare di vincere il titolo tricolore punterai anche a battere te stessa?

Come già detto in precedenza, uno degli obiettivi stagionali è quello di cercare di ben figurare in occasione del Campionato Italiano di Chilometro Verticale che si terrà in Valchiavenna. Questo  per la bellissima atmosfera che si respira in occasione della gara e il suo contorno. Il top sarebbe riuscire anche ad abbassare il mio record, vedremo, ce la metterò tutta per raggiungere questo risultato. 

Quest’anno il Trofeo Vanoni a ottobre sarà Campionato italiano di corsa in montagna a staffetta. Tu e Alice farete scintille?

L'obiettivo è ben figurare soprattutto perché si corre in "casa" e davanti al pubblico amico sempre numerosissimo e caloroso. Dopo la vittoria con Salvini in occasione del Campionato Italiano nel 2000 ritorno a correrlo. Purtroppo la mia "paura" per la discesa mi rende un po' insicura ma cercherò di dare il massimo per conquistare con la mia compagna di squadra Alice, ma prima di tutto un'amica, l'ambito titolo. 

SCHEDA ATLETA:

Età:32
Studi e professione: ITCG, massofisioterapia.

Professione: atleta
Numero convocazioni in maglia azzurra: 20
Medaglie vinte a mondiali ed europei(individuali e a squadre): 4 individuali, 7 a squadre
Titoli italiani vinti: 5
Migliori prestazioni: 1500mt.:4’31”  3000mt: 9’37” 5000: 16’26” 10mila: 34’