Categoria: 

CIASPOLE - CONSIGLI UTILI X NEOFITI

Maurizio Torri
4/3/2011

TUTTO CIO' CHE DEVI AVERE & SAPERE PER AFFRONATRE UN'ESCURSIONE CON LE CIASPOLE!!

Altro che moda passeggera, quella per le ciaspole è una vera passione che sta contagiando sempre più persone. Il motivo di tale successo? Sin troppo semplice: danno la possibilità, a chi non sa sciare, di vivere la montagna anche in inverno....

IL PRIMO E PIU' IMPORTANTE CONSIGLIO CHE VI DIAMO E' DI NON IMPROVVISARE: SE NON SIETE ESPERTI...

MEGLIO CONTATTARE UNA GUIDA ALPINA!!!

In questo articolo cercheremo di darvi alcuni consigli utili, focalizzando l'attenzione su sicurezza, abbigliamento e materiale tecnico. Il primo e più importante riguarda il kit di pronto intervento (pala, artva e sonda). Muovendosi in ambiente, anche il ciaspolatore non è immune alle valanghe; dovrà quindi essere equipaggiato per ogni evenienza. Nel proprio zaino non dovranno quindi mancare pala (35-50 euro), sonda (35-70 euro) e artva o ricercatore trasmettitore da valanga. Per quest'ultimo i brand più celebrati hanno costi variabili dall'analogico (dai 200 ai 250 euro) al più moderno digitale (200-350 euro). Fatta questa importante pressa, l'esperienza tratta dal mondo ski-alp ci insegna che in ogni uscita è consigliabile vestirsi a strati (a cipolla), piuttosto che indossare le ormai sorpassate giacche con interni staccabili, o indumenti molto voluminosi solo apparentemente più caldi. In realtà, ciò che garantisce un maggiore grado di comfort sono i capi traspiranti che consentono di rimanere asciutti.

L'ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO SARÀ QUINDI: Intimo in polipropilene, capilene o lana merinos (maglia più calzamaglia 70 euro circa). Calze in materiale tecnico (dai 20 a 30 euro), pantalone (generalmente da alpinismo in materiale idrorepellente, come schoeller che va da 120 a 200 euro), sovrapantalone (dal più costoso gore-tex circa 250 euro al più semplice nylon 60 euro), micropile leggero o secondo strato (da 30 a 70 euro), soft shell o ultimo strato (da 100 a 250 euro) e guscio finale (dal più costoso in gore-tex o event ai nuovi materiali con caratteristiche simili che ogni azienda ormai produce in seno per moderare i costi con spese da 350 - 450 euro per i primi ai 150 - 300 euro per i secondi). Da non dimenticare poi fascetta tergisudore per la salita e berretto ben caldo per la discesa o momenti statici (20-30 euro). A protezione delle mani servono guanti leggeri, visto l'utilizzo dei bastoncini, ma con uno strato antivento wind stopper (da 20 a 70 euro). Nello zaino è consigliabile averne un paio più caldi qualora le temperature fossero più rigide del previsto.

DA RICORDARE... Occhiali da sole, crema protettiva e tutto ciò che ognuno è abituato a portarsi in escursione borracce e alimentazione compresi. Gli scarponcini dovranno avere una membrana impermeabile, generalmente gore-tex. Per escursioni non particolarmente tecniche vanno molto bene anche doposci o scarpe tipo le canadesi Sorel con una buona stringatura. La spesa per una buona scarpa, in questo caso, varia dai 150 euro sino ai 350 degli scarponi più tecnici. Lo zaino che consigliamo è quello da alpinismo classico, il più comodo e leggero possibile, con un buono schienale e porta materiale laterali (spesa variabile dai 50 ai 150 euro). I bastoncini potranno essere fissi o telescopici con una preferenza sui secondi, al fine da potere modulare diversamente i tratti di salti a e quelli in discesa (costo 30- 80 euro).

LE CIASPOLE: Un discorso a parte meritano le racchette da neve o ciaspole, oggi presenti sul mercato nelle più svariate forme e dimensioni. Quelle con telaio in alluminio sono leggere, con legature, che permettono alla scarpa di muoversi liberamente. Hanno un ramponcino posto nella parte anteriore e uno stabile mordente in metallo nella zona del tallone (prezzo oscilla dai100 a 250 euro). Generalmente più adatte a neve fresca e alta, sono state sorpassate per diffusione dai modelli in materiali plastici che consentono, grazie a un rampone posto anche sui lati della scocca, di affrontare ogni tipo di salita su fondi gelati o ghiaccio sottile e morbido come capita di trovare nei pendii e traversi esposti al vento. Fra i loro optional vi è l'alzatacco e la possibilità di bloccare il tallone per le discese (il costo varia in base ai modelli e le dimensioni, ma si aggira tra i 90 e i 270 euro)