VALTELLINA EBIKE FESTIVAL 2020
Sottotitolo: Mountain bike, enogastronomia ed emozioni al centro delle Alpi...
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Il cuore delle Alpi irrorato da 300 partecipanti attivi alle attività e 2800 ingressi all’Ebike Village. Il primo evento Italiano a focus sportivo dedicato alla biciclette elettriche ha subito fatto centro....
Gli appassionati di cicloturismo eleggono Morbegno come capitale italiana della mountain-bike in versione elettrica. Due giorni di pulsazioni forti tra iniziative, gare, bike-test e degustazioni. Il cuore delle Alpi irrorato da 300 partecipanti attivi alle attività e 2800 ingressi all’Ebike Village.
Il Valtellina Ebike Festival, primo evento Italiano a focus sportivo dedicato alla bicicletta elettrica, parte subito con il turbo registrando una grande partecipazione di appassionati alle iniziative e di pubblico all’interno dell’Ebike Village.
Nella giornata di sabato la Festival Ride ha visto 170 partecipanti pedalare tutti insieme in un grande tour di 40 chilometri tra vigneti, antichi borghi, boschi e punti panoramici con viste che abbracciano l’intera Bassa Valtellina e l’Alto Lago di Como. Un percorso da fare ognuno con il proprio passo, ma con un unico spirito di condivisione e amicizia, godendosi i luoghi e gustando i sapori della Valtellina nei punti ristoro distribuiti sul tracciato.
La domenica più di 120 partecipanti si sono invece distribuiti su tutta la Bassa Valtellina al seguito di tour guidati enogastronomici e naturalistici. Si è andati alla scoperta delle bellezze e dei gusti delle Valli del Bitto di Albaredo e Gerola, della Val Tartano e della Masino. Castelli, ponti tibetani, alpeggi e antiche cantine e leggende hanno fatto da sfondo a una grande festa della mountain-bike e del territorio.
L’epicentro dell’evento è stato naturalmente Morbegno, eletta città alpina 2019 per il suo impegno nella valorizzazione dell’agricoltura a km0, dell’efficienza energetica e del turismo sostenibile. Qui è stato allestito un Ebike Village con la presenza di venti stand espositivi delle aziende di settore. A sventolare alte, le bandiere di Met Helmets, azienda locale leader mondiale nella progettazione e produzione di caschi e dispositivi protettivi per il ciclismo che si è subito dichiarata felice ad impegnarsi allo sviluppo del cicloturismo sul proprio territorio.
Il comitato organizzare del Valtellina Ebike Festival festeggia un successo che risiede nel fatto “che questo evento è stato progetto sul e per il territorio che lo ospita. La Bassa Valtellina è dotata di un’immensa rete sentieristica adatta ad ogni livello di difficoltà, il territorio è magnifico dal punto di vista naturalistico ed è ricco di storie e di enogastronomia. Dalle case vinicole agli allevatori, dall’artigianato agli agriturismi, tutti hanno partecipato con entusiasmo alla creazione di un evento cicloturistico che ha saputo cogliere e raccontare il cuore più vero di questo territorio”.
Un grande applauso va a 360 Valtellina Bike, un folto gruppo di ragazzi appassionati di mountain-bike che, su base volontaria, si occupa della manutenzione e del recupero della sentieristica locale e che hanno messo le loro competenze e il loro impegno nella buona riuscita di queste giornate di mountain-bike.
Sul palco della manifestazione anche Gigi Negri (rappresentate provinciale), Franco Marchini (vice presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno), Simone Songini (Presidente del Consorzio Turistico Valtellina di Morbegno) e Massimo Cornaggia (Assessore al Turismo del Comune di Morbegno) che hanno nuovamente espresso il supporto delle istituzioni ad un evento sostenuto, insieme a Fondazione Promor e altre realtà locali, fin dalla fase progettuale “Con il Valtellina Ebike Festival abbiamo alzato l’asticella degli eventi locali e rimarcato la direzione per lo sviluppo turistico dell’area che sarà basato sul cicloturismo, sull’enogastromia e sulla sostenibilità ambientale. Questo evento racconta l’essenza della nostra idea di futuro, che è la stessa espressa nel progetto per la
realizzazione della Via del Bitto, un percorso ciclopedonale di 92 km sul versante orobico che attraversa 24 alpeggi, incontra 11 rifugi aperti e prevede diverse stazioni di sosta e ricarica per le e-mtb”.
Ora che il sentiero è stato tracciato, dopo un po’ di tempo per ricaricare le batterie, si inizierà a lavorare non solo ad una nuova edizione del Valtellina Ebike Festival che già promette di essere ancora più ricca di iniziative, ma allo sviluppo di nuovi servizi per il ciclo turismo in valtellina