C’è grande fermento in queste ore a Bardolino, sulla sponda veronese del Lago di Garda, dove domenica prenderà il via dal Lungolago Cornicello la seconda edizione della Lake Garda Tour, la granfondo che chiama gli amanti del pedale a percorrere l’intero giro del lago più amato d’Italia, attraverso i territori di 28 Comuni e tre diverse province, ovvero Verona, Brescia e Trento.

Un evento particolarmente sentito dai cicloamatori che, dopo essersi presentati in 1560 al via della prima edizione (tanti furono i partenti nel 2008, 1700 invece gli iscritti), hanno risposto e stanno rispondendo in massa al nuovo appello lanciato dalla Lake Garda Tour, una gara che, seppur giovane, è già riuscita a catturare l’attenzione degli appassionati delle due ruote.

Merito della passione e delle capacità organizzative messe in campo dal GS Bardolino di “patron” Dante Armanini, come sempre affiancato dall’immancabile apporto del Comune di Bardolino, rappresentato in primis dall’assessore allo sport Francesco Marchiori, storico braccio destro di Armanini.

Anche quest’anno - seppur la gara non sia più aperta ai non tesserati e sia stato ridotto pure il tempo massimo per il completamento del percorso - le adesioni hanno già raggiunto quota 1500.

Anzi, già nella mattinata di giovedì, la segreteria dell’evento è stata costretta a chiudere le iscrizioni sul percorso medio di 90 km, avendo raggiunto il tetto massimo di 500 adesioni, tanti quanti sono i posti disponibili sul traghetto che, nella mattinata di domenica, porterà i concorrenti da Bardolino alla partenza di Toscolano Maderno (Brescia).

Gli iscritti sul percorso lungo di 155 km, invece, scatteranno dal Lungolago Cornicello di Bardolino, dove verrà allestito anche il traguardo di entrambi i percorsi.

Percorsi sui quali sfilerà l’oro vivo delle due campionesse olimpiche Paola Pezzo e Dorina Vaccaroni, la prima ex specialista della mountain bike, la seconda fiorettista “doc”, ma atleta che sa farsi rispettare anche in sella ad una bicicletta e già al successo nelle granfondo.

Occhi puntati sulle due olimpioniche, dunque, mentre per la gara di testa i grandi favoriti sono gli atleti del Team Avesani Bike, squadra che un anno fa trionfò grazie al padrone di casa Adriano Lorenzi (iscritto anche quest’anno, ma che potrebbe essere costretto alla rinuncia a causa di impegni familiari). Il nome da tenere d’occhio quest’anno è quello del vicentino Roberto Cunico, passato al Team Avesani proprio nel 2009 e pronto a fare le veci di Lorenzi.

Difficile, ad ogni modo, azzardare un pronostico a botta sicura, in quanto ad inizio stagione sono ancora molte le variabili da tenere in considerazione e poche sono anche le informazioni sullo stato di forma dei vari atleti.

Oltre a Cunico, però, meritano una citazione anche le partecipazioni dell’ex professionista Domenico Gualdi, ex alfiere della Formaggi Pinzolo Fiavé tra i Pro ed ora ciclista per diletto, così come quella del triatleta trentino Alessandro Degasperi, che anche nelle gare di triathlon ha proprio nella bicicletta il suo punto di forza ed è dunque pronto a farsi valere.

E non sarà una prima visione assoluta per lui, già protagonista di molte edizioni del triathlon internazionale Città di Bardolino e dunque profondo conoscitore del percorso.

Per quanto riguarda la gara femminile, invece, un altro nome da segnare sul taccuino è quello di Michela Gorini, campionessa del mondo ed europea master su strada nel 2008, nonché argento europeo a cronometro.

I motivi di interesse, dunque, sembrano proprio non mancare, per una gara che, anche quest’anno, regalerà l’affascinante calma del Lago di Garda a fare da contrasto alla fatica degli atleti in gara.

Il via alla gara verrà dato alle 9.00 per quanto riguarda il percorso lungo, mentre i concorrenti del medio salperanno da Bardolino alle 9.15, per poi raggiungere Toscolano Maderno, da dove prenderanno il via alla personale fatica di giornata.

Info: www.lakegardatour.it