GRANFONDO ALTA VALTELLINA 2012 - BORMIO (SO)
Sottotitolo: Tony Longo in volata si aggiudica la 5ª edizione....
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Un improvviso temporale tiene a battesimo l’entusiasmante testa a testa tra Tony Longo e Daniele Mensi che infiamma i 69km della marathon di Bormio....
Emozionante, da cardiopalma ed avvincente sino all'ultimo metro! Così si potrebbe descrivere il duello tra Tony Longo (TX Active Bianchi) e Daniele Mensi (Scott Racing Team) che quest'oggi ha letteralmente infiammato i 69 km del tracciato marathon della 5ª GF Alta Valtellina.
Un forte temporale, improvviso e da tutti scongiurato, ha battezzato le prime fasi di gara accompagnando i quasi 1200 biker lungo le prime rampe che dal centro di Bormio conducevano sino in località Calvarana. Partenza unica alle ore 09.45 per entrambe i percorsi per così meglio gestire le fasi di gara lungo tutto il tracciato che, a differenza della passata edizione, proponeva alcune piccole varianti nella parte finale.
Ad accendere subito la bagarre ci pensano due giovani talenti come Daniele Mensi e Tony Longo che già all'attraversamento di S.Nicolò, dopo 15 km di gara, fanno registrare un vantaggio di circa 30" sul gruppetto degli inseguitori dove Mattia Longa (TiTiCi LGL) transita in testa a fare il ritmo per Samuele Porro (Silmax Cannondale), il campione italiano Juri Ragnoli (Scott R.T.), Amaya Chia e John Botero (KTM Stihl Torrevilla) ed il vincitore dell'edizione 2008 Johnny Cattaneo (Team Full Dynamix) mentre pochi secondi più dietro Luca Ronchi (Avion Axevo), in compagnia di Diego Arias (Scapin Factory Team), tenta il riaggancio.
Finalmente la pioggia lascia spazio al ad un caldo sole che accompagnerà gli atleti, ed un numerosissimo pubblico, sino al traguardo di Bormio. Ai piedi della lunga salita che porta al GPM dell'Alpe di Solaz la prima donna a transitare è Sofia Pezzati (KTM Stihl Torrevilla) che è tallonata a breve da Simona Mazzucotelli (Supermercati Massì), sempre a suo agio con le condizioni meteo avverse, e quindi la "mamma volante" Sandra Klomp (KTM Stihl Torrevilla) che quest'oggi festeggiava la ricorrenza del suo compleanno.
La storica strada militare dell'Ables, 7,5km di salita pedalabile, regolare ed ampia, termina proprio dove è posto il GPM dell'Alpe di Solaz ovvero il punto più altro di giornata, 2050mt di altitudine al cospetto delle famose cime del gruppo montuoso dell'Ortles Cevedale. Qui è Daniele Mensi il primo a transitare ma Longo è con lui. "Dopo aver preso acqua nella prima parte di gara - commenta proprio Mensi - abbiamo preso la lunga salita dopo una veloce discesa che ci ha raffreddato le gambe così io e Tony ci siamo parlati ed abbiamo deciso di salire a ritmo regolare per riprendere il ritmo rimandando di fatto la battaglia."
E così è stato! Poi discesa, tanta discesa, veloce, a tratti tecnica ed impegnativa, ma sempre divertente, riporta il gruppo nel cuore di Bormio, a Piazza Kuerc, dove tanto pubblico e la banda folcloristica del paese attendevano con ansia il transito dei corridori. Mensi sfreccia per primo sui porfidi del centro seguito a pochissimi secondi da Longo mentre Botero, Porro e Chia aprono il gas in discesa recuperando su Luca Ronchi che aveva tansitato, in splendida rimonta, in terza posizione al GPM.
Pochi minuti più tardi è la volta dell'arrivo della gara dedicata al percorso Classic (39km e 1430 mt) che come nel 2011 ha visto ripetersi al successo il bresciano Enzo Gnani (Gnani Bike Team) e Marta Maccherozzi (Gruppo T.N.T.).
Nel frattempo radio corsa informa del ritiro del campione italiano Juri Ragnoli, dolorante, e del compagno di squadra Pierluigi Bettelli (Scott R.T.) messo fuori dai giochi da una foratura proprio al termine della lunga discesa. "Porto ancora i segni della brutta caduta di una settimana fa a Lugagnano - ha detto Ragnoli a fine gara - purtroppo oggi avevo problemi a frenare perché il dito della mano sinistra fa ancora male, poi l'acqua in partenza non ha facilitato le cose. Pazienza, sarà per la prossima volta. Qui a Bormio è sempre un piacere tornarci, non solo per la vittoria dello scorso anno, ma perché il percorso è bellissimo e l'organizzazione è una delle migliori in Italia."
Si costeggia il fiume Adda sino al paesino di Premadio, si ricomincia a salire nel sottobosco costeggiando la famosa pista da Skiroll prima di ridiscendere veloci sino al comune di Valdidentro dove si attraversa lo Ski Stadium, il centro del Biathlon invernale. Mancano poco meno di 20 km al traguardo e la salita della Palancana è l'ultimo ostacolo da superare. 4km ad ampia carreggiata, rigorosamente sterrata, pedalabile con pendenze medie eccetto gli ultimi 300mt dove le ultime energie verranno messe alla prova.
Mensi e Longo si ripresentano assieme ai piedi di quest'ultima ascesa ma è proprio il giovane bresciano a sembrare il più lucido ed arzillo. Il giovane portacolori dello Scott Racing Team prova ancora ad anticipare i tempi e tenta un ultimo disperato attacco a Longo, scollina con circa 30" di vantaggio ai 1800mt della Palancana ma è al termine del primo tratto di discesa che nascono i problemi. Un leggero falsopiano in salita divide in due la lunga discesa che riporta al traguardo e Mensi accusa un forte principio di crampi che lo costringe a rallentare.
Longo ne approfitta recuperando e tentando a sua volta la stoccata decisiva quando mancano circa 10km al traguardo. Nel frattempo, dietro ai battistrada, Chia transita in terza posizione prima dalla salita che conduce alla Palancana, con circa 1' di ritardo, mentre dietro di lui Ronchi, Porro e Botero tentano il riaggancio. Proprio sulle pendenza dell'ultima ascesa Ronchi alza bandiera bianca, mentre Botero e Porro iniziano ad intravedere la sagoma di Chia. Siamo alle battute finali, radio corsa annuncia un arrivo in volata con Mensi che ritrova la ruota di Longo. "Nell'ultimo tratto di discesa Mensi è sceso veramente forte - ci racconta Tony - e mi ha ripreso poco prima di ritornare con le ruote sull'asfalto della ciclabile che conduceva all'arrivo. Ha tentato in tutti i modi di anticiparmi con scatti continui, scatti che fanno male, ma pur non essendo scattista come lui ho resistito sino agli ultimi metri."
Il primo ad uscire dalla curva che anticipa la linea del traguardo è infatti Tony Longo che con esperienza attende l'attimo migliore per mettere le sue ruote davanti a quelle dell'avversario, controllandolo da vicino. Con il tempo di 02:59:33 Tony Longo si aggiudica la 5ª GF Alta Valtellina, ripetendo il successo già conquistato nel 2009, mentre per Daniele Mensi è un secondo posto amaro ma comunque soddisfacente. Sul terzo gradino del podio sale quindi un tenace Samuele Porro che proprio in discesa stacca Botero e riaggancia Chia con il quale ingaggia una lunga volata vinta proprio dal portacolori del Silmax Cannondale.
Epilogo emozionante anche in campo femminile dove Sandra Klomp festeggia il giorno del suo compleanno regalandosi una splendida vittoria, dopo il terzo posto del 2011, davanti alla compagna di squadra Sofia Pezzati (KTM Stihl Torrevilla) che ha condotto gran parte della gara prima di cedere sull'ultima ascesa ma che ha saputo comunque stringere i denti scongiurando un recupero da parte dell'inossidabile Simona Mazzucotelli che sale sul terzo gradino del podio.
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